giovedì 26 gennaio 2012

La Farsa


Alcuni fedeli visitatori del nostro Blog ci hanno fatto rilevare che concediamo un esagerata importanza alla figura del Sindaco in rapporto ai tanti problemi della Città, insistiamo troppo nel parlare di Gnassi come fossimo convinti che il suo apporto sarebbe vitale. E' così, mai come in questi momenti avere la percezione di contare su un potere istituzionale locale sarebbe decisivo per il futuro, purtroppo non riescono a mettere insieme una paginetta platinata di costi e ricavi per dare una proiezione finanziaria alla Città, sulla tassa di soggiorno aspettano l'ordine di Errani, sono abituati così, mentre l'economia nostrana va a puttane a nord perchè sulla marina è peggio. Non abbiamo bussole strategiche, si sono baloccati per tre anni nel Forum, cencellinando gli invitati e dopo avere approvato 88 varianti in due legislature, decidono di adottare un Piano Strutturale vecchio dalla nascita, L'assenza del Sindaco è clamorosa, non tanto dalle riunioni di Giunta, per quello che contano ci può mandare Funelli, ma sull'insieme delle situazioni ereditate ha emesso una quantità esagerata di promesse ed impegni senza concretizzare niente. E' prigioniero della sua maggioranza, la paura di portare una delibera è dettata da questa angoscia che rasenta l'assurdo, gioca sulla mancanza di una opposizione che non si chiami Gioenzo Corte dei Conti, come fosse decisiva la no laurea dello stunt man del Sindaco. Francamente non pensavano che l'insieme di forze giovani e vecchie che avevano costretto al ballottaggio un candidato spinto dalla avversione berlusconiana più che dalla convinzione, si squagliasse in pochi mesi, oseremmo affermare che è l'aspetto politico più serio rispetto alle profonde divisioni in casa democrat. Due debolezze che spingono la nostra realtà verso la tragedia, non abbiamo scogli sui quali appoggiarci per limitare i danni, la Carim è ai saldi, i piccoli azionisti sono l'unica parte da salvare, l'elenco delle aziende chiuse supera largamente quelle ancora aperte. In questo scenario confortante, Pizzolante e Vitali hanno compilato e cantato una omelia montiana, spesso le tragedie finiscono in farsa.