mercoledì 18 gennaio 2012

Conosci Faruk?

Pd, manifesti abusivi e polemiche così la campagna social fa flop
Non è vero che il Pd sia dissolto su consiglio di King George nella politica montiana d'accompagno verso un destino di fame e miseria, esiste ancora ed i manifesti romani lo testimoniano. Mentre si parla molto delle patacate che il Cerchio Magico d'assistenza al Senatur riesce a compiere, sembra calare un silenzio mediatico sui problemi democrat. Arrivare alle elezioni del 2013 in queste condizioni sarà un grandissimo favore al Cavaliere che avrà tutto il tempo per sistemare le sue cose e forse d'inventare un altro partito meno personale. E' finito il tempo dei movimenti imperniati sulla popolarità e capacità di una sola persona, magistrato, comico o nordista, se non li rafforzi con innesti territoriali, organizzazioni democratiche, durano poco ed incidono anche meno. Il vantaggio che ha ancora il Pd è di potere contare sui resti di una grande organizzazione, mantenuta in piedi dal collateralismo sindacale e cooperativo. Avete mai pensato quanti sono gli esponenti di primo piano(?) riminese che appartengono, a vario titolo, alla Cna e Coop? Riecheggiano le figure dei vecchi funzionari di partito, fedeltà e contributi sono assicurati assieme agli interessi imprenditoriali. Il giovane è entrato in rotta di collisione con il Partito non con le organizzazioni, può litigare con Melucci non se lo può permettere con Bugli. La fotografia in testa all'articolo è la dimostrazione del livello di disperazione ed incapacità comunicativa raggiunto dal Pd, a Roma hanno affisso tonnellate di manifesti di quella natura che dovevano rappresentare una grande novità. Aspettiamo i titoli per Rimini da piazzare sui cassonetti di Hera, vogliamo aiutare il miracolo Petitti: sapete quanti debiti hanno Fiera, Palas, Fellini, Trc, Holding ?