sabato 29 settembre 2012

Alla Fine della Fiera

Alla fine della fiera l'unica cosa che (forse) fermerà l'austerità sarà ancora una volta, come è successo poi sempre nella storia, la piazza, il fatto che della gente vada fuori a farsi menare e a menare e sia disposta anche a versare un poco di sangue. Il mondo è mosso dalle minoranze, questo è vero ai vertici dove ci si sono minoranze ristrette che decidono, ma ogni tanto è vero anche alla base, quando una minoranza va a scontrarsi in piazza con la polizia, fino al punto in cui lo scontro fisico diventa la notizia importante che oscura le varie "allargamenti della spread", "consolidamenti dei conti pubblici", "riforme strutturali" e "risanamenti" Da qui in poi, come è successo oggi ad Atene e Madrid, per avere segnali sui mercati non devi guardare solo il calendario dei dati economici, delle riunioni della BCE e dei discorsi di Bernanke, devi guardare se ci sono manifestazioni in piazza importanti in Catalogna, a Madrid o ad Atene. Oggi per seguire il mercato che cedeva guardavo su Sky l'andamento delle manifestazioni di piazza a Madrid, perchè le notizie economiche erano irrilevanti (i dati USa in realtà oggi erano buoni). Conviene tenere acceso un canale che segua queste manifestazioni in tempo reale a Madrid e mostri quando si passa alla violenza come segnale intraday (non in Italia, i giovani italiani sembrano più fiappi di quelli spagnoli, lo si è visto anche ai mondiali). Come dice acutamente Ray Dalio di Bridgewater (120 miliardi in gestione, il più grosso fondo hedge al momdo) nell'intervista di qualche giorno fa, per l'eurozona: "alla fine è un test del carattere della gente.." (cioè se è gente che di sottomette disciplinatamente ai sacrifici come in Estonia e Irlanda avrai in qualche modo un assestamento basato sull'austerità. Se all'opposto esce di casa e spacca tutto avrai alla fine un cambio di politica...)

cobraf