martedì 4 settembre 2012

Le Nuvole di Zerbini

Siamo cittadini comuni, che conoscono la politica(?) cittadina, attenti alle parole della gente. Sono stati molti, compresi elettori del pidiconlalelle e Miserocchi, che ci hanno dichiarato la disponibilità a votare il Renzi Toscano, Al Sindaco di Firenze va riconosciuto un linguaggio diverso. usa il compositore di Benigni, non l'impresario, suscita una immediata simpatia anche se salta sudato vicino a quei campioni delle Tod's. Il problema inizia un minuto dopo quando sappiamo che il suo uomo di fiducia a Rimini è Samu Zerbini, un simpatico amico ma pur sempre un discepolo di Vichi. All'ultrà fiorentino chiediamo subito se ci vuole prendere per il culo, una storia già vista con l'Idv cresciuta non sola da noi, con rimasugli margheritini o mastelliani. Stessa storia con origini diverse per Sel e Rifondazione Mangianti, per statuto dei rivoluzionari, per indole occupatori di poltrone non sempre popolari. Il nuovo non può arrivare dal vecchio è una regola sociale e fisica, al massimo puoi essere riciclato e fuso con ingredienti opposti, ma allora sei un democrat. Non conoscendo il vernacolo toscano ci rivolgiamo a Zerbini, strenuo difensore del Melucci che lo ha reso assessore. Per mostrarti leggermente diverso nella novità politica, inizia a votare contro quel poco che si presenta in Consiglio Comunale, giusto per alzare qualche nuvola fumogena dietro alla quale nascondere le intenzioni di rinnovamento. Il resto è un deja vu di battute carine ma pur sempre una rivoluzione democristiana. 

P.S.
 A Beppe diamo un consiglio, non passare da Covignano