giovedì 6 settembre 2012

Per Cibelli

Caro assessore CIBELLI,
non vorremmo allargarci con la nostra Basta Merda in Mare fino a Cattolica ma leggendo le sue dichiarazioni di oggi su Il Resto del Carlino siamo convinti che stia sbagliando quando afferma sulla sua condotta a 400 mt dalla riva....."I nostri impianti con una fortissima pressione sparano acque nere ed acque bianche a oltre 400 metri dalla riva e a quella distanza dalla costa le correnti di fatto liberano e distruggono ogni cosa.Affermo queste cose con la certezza che mi viene data dai controlli di Arpa e dai parametri che ci dicono che le nostre acque sono pulite"..... Da umili conoscitori delle normative sia regionali, nazionali ed europee pensiamo che Arpa possa fare, per ora, solo dei controlli identici a quelli che fa sui nostri attuali scarichi fognari riminesi e può solo segnalare come fa con noi il "divieto" perchè l'escamotage trovato a Cattolica non lo può garantire nè Arpa nè Ausl. Ci spieghiamo meglio. La BALNEAZIONE E' CONSENTITA DALLA BATTIGIA PER 300 METRI. La CONDOTTA SOTTOMARINA SCARICA MERDA ETC. in uscita a 400 metri e quando "scarica" da questo punto di uscita ,al largo, parte nello stesso modo il DIVIETO BALNEAZIONE NEL RAGGIO DI 300 METRI. Ciò significa intanto che dalla battigia un bagnante si può allontanare solo per 100 metri e non per 300 metri!!!! Chiarito questo punto, considerando a 400 metri una corrente di 1-2 nodi, vorremmo sapere da Lei dove il materiale fecale misto a cotton fioc, pannolini, salvamutandine, profilattici, topi etc. va a finire? Per spiegarcelo però chieda prima ai suoi tecnici e agli organi di controllo (Arpa,Ausl) come stanno le cose per evitare possibili errori che possono mettere a rischio la "salute pubblica di bambini,anziani e immunodepressi"
Cordiali saluti Dr. Sergio Giordano (presidente di BMIM)