giovedì 20 settembre 2012

On The Road

Con l'enfasi delle grandi notizie il Sito delle Sfighe ha annunciato che in Commissione Consiliare è stata decisa l'alienazione dell'ultimo gioiello di Casa Garampi. Non sarà effettuata in uno dei numerosi ComproOro ma attraverso una regolare gara con evidenza europea ed asiatica come fosse la Spiaggia delle Oasi. Parliamo della partecipazione maggioritaria in Servizi Città che si compone del 50,5 della proprietà delle reti gas che verrà messa all'asta per racimolare gli ultimi spiccioli di un patrimonio mobiliare ed immobiliare di tutto rispetto, scialacquato in questi anni in una serie di patacate festose. Intanto il Primo e la Seconda di questa Giunta sono stati ospiti graditi(?) di una turba di terremotati scolastici, l'ipotesi dei container ci sembra proprio l'immagine del declino cittadino, non sono mancate le promesse, come la solita scuola nuova pronta per i nipoti degli attuali alunni. Non possono usare nemmeno il famoso trenino immobiliare, dopo avere saziato un mercato senza freni o regole. A proposito, viene lanciato l'Anello Verde di quella stronzata Strategica e non si hanno notizie dell'andamento di un Piano Strutturale che dovrebbe essere completato. A che gioco urbanistico vi sollazzate? Dovrebbe essere un dovere civico, politico e giornalistico porre la domanda pertinente sul tema. L'assessore alle primarie non dice niente? Viene naturale pensare che l'offerta più allettante venga fornita dalla Sgr stanca di essere solo presente in tutti i manifesti per le moltissime patacate festaiole che vengono indette, quasi un obbligo presenziale a fronte della remunerativa gestione della distribuzione del gas metano. Vengono preventivati 17 milioni d'incasso dal bando, con una precisione davvero sbalorditiva, verranno impiegati per fare due tubi di merda al largo. Nello stesso tempo, per non smentirsi, il Comune (noi) rinuncia a 3,1 milioni di affitto onorato sempre dalla Società del Gas. Devono avere degli splendidi consulenti finanziari o sono proprio alla canna del..., i tubi saranno estratti a sorte tra gli undici sfiori esistenti, l'amico Giordano sarà contento della scelta della "sua" amministrazione, l'avesse fatto Ravaioli sarebbe stata una cosa diversa. Ma come recita lo splendido murales sul deviatore del Marecchia "lui fava i mattoni".

P.S.
La Polverini e...Masini (forse) danno le dimissioni