giovedì 6 settembre 2012

La Bicicletta di Gnassi

La bicicletta di cui vogliamo parlare non è quella debitamente griffata di Gnassi e neppure quelle che dovrebbero muoversi sulle sue piste ciclabili visto che finora non abbiamo visto niente di paragonabile a Friburgo. La bicicletta è quella della storica battuta, l'hai voluta, adesso pedala. Ci siamo stufati di sentire che la colpa non è sua, ma di quelli che hanno badato solo a fare mattoni, prima faceva il cameriere da Nud e Crud? Uno scaricabarile scimmiottato da tutti i componenti della sua giunta, l'assessore al demanio afferma che i problemi della spiaggia sono piovuti (?) tutti su di Lui. Una realtà ridicola, le famosi varianti urbanistiche che hanno portato allo sconquasso demaniale sono state votate da moltissimi consiglieri che sostengono la maggioranza, ricordiamo la formazione per quelli che volessero intraprendere la rivoluzione di Matteo in Zerbini: Agosta, Allegrini, Fraternali, Gallo, Giorgetti, Petitti, Pironi,Turci, Zerbini, Zoffoli + la riserva Galvani: Per quanto riguarda l'Idv non ricordiamo posizioni contrarie del segretario Vitale che c'era anche prima. Basta Gnassi, rappresenti l'anello debole di una continuità con il passato, o pedali o vai a casa o vai a casa pedalando, il resto è aria fritta con odore di saraghina. Mancavano le elucubrazioni del vecchio guru Chicchi, quello che giustamente qualche anno fa t'invitava ad andare a lavorare, la sua mania di impartire lezioni indispettisce solo noi? Non vogliamo rievocare sempre il peccato mortale urbanistico commesso in compagnia dell'altro padre putativo Gambini, non abbiamo notizie di un loro pentimento, per noi la gogna rimane ancora in vigore. Melucci ti ha fatto Sindaco e ti rivolti contro di lui?