mercoledì 12 settembre 2012

Piccoli Disturbi

Non conosciamo il consigliere Brunori dell'Idv, colpa sua non ha fatto molto per farsi notare, a lume di naso, ci sembra parò che la sua grande (?) voglia di chiarezza nei confronti della maggioranza nasca da piccoli disturbi intestinali. Il Dott Bulletti smentisce questa diagnosi poi parla di una waiting list che deve essere compilata a dimostrazione che tutte le volpi hanno pochi peli ma rimangono gli storici vizietti dei partitini di corredo, tanto più insopportabili quanto maggiore è la loro dichiarata alternatività ai..Gnassi democrat. Il problema vero è che il Partito Di Pietro a Rimini non esiste, non è mai esistito. L'esempio viene confermato dal Vice Presidente della Provincia, guarda caso il Dottore che ha visitato Brunori che invece di lavorare per accelerare la chiusura, si è accodato a Vitali, il quale ogni giorno lancia anatemi, come direbbe Tonino, contro chi gli vuole togliere la poltrona. Peggio, molto peggio, è stato il ruolo di questo partito nella passata legislatura, pur forte di due consiglieri ed un'assessore, non ha espresso neppure un vagito su di una gestione che definirla pessima si rischia di avanzare un complimento. Senza usare fuori onda che non ci appartengono, la doppiezza mai sciolta deriva dalla diversa collocazione e dall'ambiguità di una lotta romana e di comode poltrone locali. I numeri parlano chiaro oggi e saranno impietosi domani, l'attivismo anche lodevole del leader, le elezioni di Napoli e Palermo indicano per il Movimento dei Valori un'unica strada percorribile, pena la scomparsa per fagocitamento grillino. Si devono smarcare dall'abbraccio montiano del pidi, abbandonare tutti gli scranni silenziosamente occupati, grazie al tuonare di Tonino molti presidenti di regione sono sulla strada di casa, nella nostra Emilia con poca Romagna, va tutto bene?