Caro Mattia Morolli,
proverò a dipingere il quadro di Rimini Nord. Chi legge saprà
giudicare se la mia è la “solita solfa” o la degradata
realtà che ogni giorno viviamo.
Partiamo dalla fine:
il 30 agosto ho postato il bollettino di ARPA sulla balneazione. Alle
ore 12, dopo poche gocce di pioggia, i primi
scarichi che hanno sversato in mare erano quelli di Viserbella e Torre
Pedrera. Quando piov
e viene scaricata merda sulla spiaggia di tutta la città. A Rimini
Nord però ce la 'gustiamo' per primi. Che
privilegio.
Non esistono piste ciclabili. L'unica esistente è lunga 1 chilometro,
parte dal nulla e non porta da nessuna parte.
Viene interrotta 16 volte e al suo interno i ciclisti perdono i
diritti di precedenza nei confronti dei mezzi che
provengono dalle traverse del lungomare. E' teatro di frequenti
incidenti. I ciclisti, oltre a farsi male, devono
anche pagare i danni alle vetture che li hanno investiti. Un vero capolavoro.
Non esistono parchi. Ci sono giardini gialli, non verdi, che provano
coraggiosamente a sopravvivere all'incuria e al
cemento che li soffoca. A Viserbella esiste solo un piccolo parco
giochi, grande quanto un bilocale. E' piazzato
sotto un cavalcavia e i pochi giochi presenti non sono nemmeno stati
pagati dal Comune: sono il frutto di una
colletta tra i residenti.
Non esistono luoghi di incontro per i giovani. Non esistono centri di
aggregazione. La Festa dell'Unità di fine anno
non mi pare sufficiente... Come centro di aggregazione è arduo anche
far figurare il nuovo cimitero gigante che
costruirete presto a Viserbella. Però la nostra periferia dormitorio
allarga la propria offerta di posti letto: nuove
sistemazioni per l'estremo riposo.
Gli operatori turistici di Viserba, Viserbella e Torre Pedrera che
ancora non hanno chiuso provano a sopravvivere in
una zona senza parcheggi, servizi e con una arredo urbano degli anni
60. Significativo è il 'benvenuto' di Torre
Pedrera ai turisti che, dall'autostrada, arrivano al mare scendendo la
Tolemaide, la porta nord della città: uno
squallido incrocio con semafori e cartelli ammaccati e arrugginiti. A
completare il quadro marciapiedi dissestati e
illuminazione inesistente. Welcome!
Questo è una parte del quadro che gli amministratori di centro
sinistra hanno regalato ai cittadini di Rimini Nord.
Vivo ogni giorno, con i miei due bimbi, questa situazione degradata,
di cui sei politicamente complice. Sono certo
che in cambio potrai ben sopportare, ogni tanto, la mia “solita
solfa”. Ora mi risponderai, da buon politico, che ci
sono un sacco di progetti per il futuro. Ma la situazione di oggi, 9
settembre 2012, è questa. Dopo 60 anni di vostra
amministrazione. Dirai che non faccio proposte (anche se quelle che
abbiamo fatto in questi mesi, come quella sulla
pista ciclabile di Viserbella, sono state sempre bocciate). Concludo
allora con una promessa: su tutto quello che
riguarda Rimini Nord terrò un atteggiamento costruttivo nei vostri
confronti in Consiglio Comunale. Proverò a trovare
convergenze con voi sulle proposte che presenterò. Hai promesso la
stessa cosa sui quotidiani di oggi. Vedremo chi
sarà il primo a non mantenere l'impegno. Ci vediamo in Consiglio
Comunale. Sarà un piacere.
Gianluca Tamburini consigliere M5S