martedì 11 settembre 2012

Bacuc

Come per Bacuc sono finite le noci festaiole anche a Gnassi, sono arrivate in soccorso aereo le Frecce Tricolori che hanno entusiasmato migliaia di riminesi con il naso all'insù, invidiosi delle acrobazie e dei pieni inesauribili di carburante non scontato. Uno spettacolo davvero emozionante, centinaia di barche al largo per godere in prima fila le evoluzioni degli acrobati della nostra aviazione militare, per un pomeriggio il nostro cielo è stato invaso da aerei che non incidevano subito sui debiti di Aeradria, li pagavamo dopo, a rate come l'Imu. La condizione politica della Città ha oltrepassato da tempo la soglia emergenziale, da diciotto lunghi mesi non viene assunto un atto deliberativo che assomigli ad un progetto, il Sindaco offre l'impressione di avere trasformato Garampi in un bunker nel quale con qualche fedele cerca di rianimare una fiducia che i cittadini gli hanno revocato. Non è merito dell'opposizione, non è mai esistita, tutte le opere passate sono state lungamente concertate, decise, sponsorizzate e..divise con democristiani prima e pidiellini dopo. Abbiamo detto in tempi abbondantemente sospetti che il Cda della Fiera era il simbolo dell'inciucio imperante, lo abbiamo definito Stanza di Compensazione, termine che indica il luogo nel quale le banche onoravano i rispettivi debiti, li compensavano. Il permanere di personaggi fortemente legati a quell'epoca rende lo sbandierato rinnovamento gnassiano un'altra favola propinata, a dispetto del consenso regalato dalla maggioranza della metà dei cittadini votanti, il presunto Giovane non ha scalfito di un membro l'onorevole combriccola del potere. Il giudizio che si riversa dai meandri comunali sulla giunta è impietoso, passano da settimane inoperose inframezzate da premiazioni e comparsate giornalistiche ad improvvisi e velleitari scatti d'orgoglio che si esauriscono in veloci corse sulle moto d'acqua amicali. Si può ironizzare e si deve criticare il silenzio scandaloso della stampa che se non è amica fa finta molto bene di esserlo, quattro quotidiani uguali nella loro impostazione montiana, per pigrizia, incapacità e..per sopravvivere.
Hanno trovato una Favia per due piccioni, demonizzare Grillo e pensare di salvarsi. Provate a leggere i sondaggi del giornale più schifosamente sponsor di MarioMeno, la Casta per i cittadini è fottuta, pensare di camuffare per nuovi onorevoli con sette/otto legislature va bene per casiniani costretti a togliere Azzurra dal marchio di fabbrica democristiano, con queste premesse Matteo va a nozze in un partito allo sbando nel momento decisivo. MarioMeno viene ricandidato da imprenditori e banchieri che non hanno responsabilità del casino successo, i normali cittadini, quelli che ancora per rabbia sentiranno il desiderio di votare, lo faranno In Onda, le primarie fatele fare alla Petitti con Bernabè