sabato 22 settembre 2012

Un Cammino Lungo 8 Anni

COMUNICATO STAMPA 22 SETTEMBRE 2012
 Un cammino lungo otto anni Dopo tanto bussare e produrre informazioni sulle nuove tecnologie per gestire tutto il ciclo dei rifiuti senza incenerirli e dopo essere stati ricevuti per due volte dal sottosegretario del Presidente Errani, Alfredo Bertelli fino all’ultimo appuntamento della sottoscritta con l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda il 17 luglio scorso, nel corso del quale ho presentato all’Assessore e al suo staff tutte le alternative impiantistiche all’incenerimento, finalmente il risultato è arrivato! Ci siamo! La regione Emilia Romagna ha decretato lo stop alla costruzione di nuovi inceneritori nella nostra Regione e la riconversione degli impianti già presenti sul territorio. L’annuncio è stato dato dall’assessore Freda al termine della riunione con gli amministratori locali sul nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti. L’Assessore regionale ha aggiunto “La linea è quella di un utilizzo sempre più residuale di questi impianti. Lo dice la Direttiva Ue che pone agli ultimi posti della gerarchia degli impianti la discarica e l’incenerimento dei rifiuti”. Nel rallegrarci per questa importante decisione non possiamo però non esprimere il nostro rammarico dovuto al fatto che Direttiva Europea in cui si prescrive tale gerarchia era vigente anche quando è stato deciso di costruire la nuova linea dell’inceneritore di Raibano a Coriano di Rimini. Se fosse stata rispettata a quest’ora la nuova linea dell’inceneritore molto probabilmente non sarebbe stata costruita! Solo nel marzo di quest’anno purtroppo, e dietro nostre ripetute richieste in tutte le sedi esperibili, da quelle locali a quelle nazionali e su mie precise indicazioni riguardo alle modalità di ristrutturazione dell’impianto di selezione del secco Akron, all’Amministratore delegato sig. Fabio Fabbri, tale impianto è stato rinnovato ma solo parzialmente e non completamente. Tuttavia rimane ancora molto da fare sulla strada del recupero di materia. Per questo diciamo ad Hera di non sentirsi esonerata dal rispettare quanto scritto nel programma dell’attuale Giunta provinciale e chiediamo ancora una volta la DISMISSIONE e non il semplice spegnimento della vecchia linea dell’inceneritore. Nel pacchetto di impianti alternativo che abbiamo proposto ce n’è uno in grado di recuperare i materiali provenienti dai rifiuti indifferenziati per avviarli al riciclo. Ci aspettiamo che Hera lo realizzi al più presto al posto della vecchia linea insieme al completamento della ristrutturazione di Akron.
Margherita Bologna Riccione per l’energia pulita

 P.S: si allega ricevuta autostrada in data 24 maggio 2010 viaggio ad Imola per illustrare le tecnologie di selezione all’Amministratore di Akron sig. Fabio Fabbri