mercoledì 5 settembre 2012

Spending

Complice Poppea che ha iniziato ad imperversare ed ha costretto l'affissione dei cartelli di divieto della balneazione dopo che per 83 giorni non si è vista una goccia piovana, abbiamo trascorso la mattinata in compagnia..dei bilanci delle governance di Fiera, Palazzo dei Congressi e Areadria. Dateci pure dei masochisti, passare del tempo cercando di uscire dai labirinti delle società partecipate, controllate, inventate, tutte inutili, ma gioiosamente in forte passività, merita un premio sado. Per assistere la Rimini Congressi il nostro Magnifico percepisce circa 50 mila euro, noi dobbiamo pagarne un centinaio per i mutui, Ermeti e Piacenti vengono onorati a gettone, con la modica cifra di 150 euro a presenza, il cast dei revisori contabili è composto con il corretto manualino dell'inciucio in salsa riminese. Talmente perfetto nella sua composizione che meritava un applauso, se non fossimo inciampati nelle cifre, per quanto difficilmente decifrabili immerse nell'alcol anonimo, l'unica presenza congressuale, Il Consiglio Provinciale con l'omelioso presidente in testa, ci costa solo(?) 289 mila euro, comprensivi di cancelleria, stampa e carta più o meno igienica, i compensi degli amministratori delle Tre Indebitate superano i 400.000 euro!!! E "Tutancagnon", con i 59000 di Fiera spa e i 49500 della società "palazzo dei Congressi" la fa da padrone. Per fortuna (nostra) da diverso tempo non scatta il premio del 15% sugli utili per effetto della reiterazione, in negativo, del risultato di bilancio. A quando una class action per le reiterate perdite ed i debiti ai pronipoti? Pagare 135.000 euro per quelli di Aeradria è un delitto pari a quello di chiudere una scuola.

P.S.

Vendola vuole convolare a nozze di fatto, la Bindi invidiosa non lo permette. Volete votare questi promessi sposi?