martedì 25 settembre 2012

Non Cedete

Il Papa richiama i politici cattolici a " non cedere su divorzio, aborto, inserendo ad abundantiam anche il fine vita. Usando lo speciale excludendum, sul resto si può trattare magari andando agli arresti domiciliari in qualche convento. Non sarebbero affari nostri e del praticato ateismo che ci pervade quasi dalla nascita, rimane l'irritazione nel leggere queste raccomandazioni, mentre nel mondo cattolico e pretino succedono gomorre di peccati capitali, odiosi come pedofilia e violenze sui minori. Il Papa ha obblighi pastorali, l'inizio del suo pontificato è stato terribile, non ne ha indovinata una, i segretari meno particolari  hanno impiegato tempo e scuse per riparare i danni provocati dalle sue omelie, perfino ingenue nella loro impostazione politica. E' stato uno dei primi a provocare dissidi con le altre chiese o confessioni, i suoi viaggi rendono poco dal punto di vista finanziario, le raccolte tradizionali si erano già ridotte prima della crisi vocazionale più forte di quella economica. Non abbiamo un prete sotto i cinquanta anni, le parrocchie sembrano fortini abbandonati, assistere ad una funzione religiosa con predica allegata è una pena accessoria insopportabile, i vecchi parroci parlano come ci fosse l'Italia contadina. I vescovi che vogliono fare carriera benedicono... i Piani Strutturali e permettono esibizioni festaiole che nel passato recente avrebbero avuto bolle curiali pesantissime. Non so davvero perchè mi sono avventurato su di un terreno ostile, più cammino maggiore è il tasso di astio profondo, mi consolano gli 80 anni spesi per i poveri da Marilena Pesaresi ed i tanti cattolici credenti ed operanti che sono più incazzati di me.

P.S
Matteo Renzi cosa dice?