sabato 15 settembre 2012

Un Babbi X Tutti

L'Italia delle Chiacchiere e la Rimini di Gnassi si complimentano per la promozione di Andrea Babbi  a direttore generale dell'Enit. Non era tra gli enti inutili tra quelli fortemente inutili da chiudere, come sosteneva la sinistra confluita in massa democristiana nel pidi? Dopo avere inventato le Apt Regionali, abbiamo mantenuto anche quelle nazionali, potrei ricordare il rosario di bestemmie che venivano dai meandri diessini contro questi dispensatori di benefit turistici. Per la nomina del nuovo direttore il pozzo emiliano e poco romagnolo è senza dubbio quello migliore dal quale attingere, abbiamo regalato le falde del Marecchia in cambio di un depuratore che non c'è. L'origine di Babbi, secondo i criteri validi una volta, era un campo destrorso, ma di quelli erraniani, elegantemente pronto al dialogo in cambio di promozioni e poltrone. Qualcuno è in grado di elencare un successo in venti anni raggiunto dall'Apt Regionale? Al nostro Giovane che nel suo dossier fotografico ha sempre una posa con il premiato di turno, vorremmo ricordare che nella sua non esaltante esperienza amministrativa è stato attore non protagonista della industria delle marchette turistiche, quel meccanismo inventato da Vasco attraverso il quale il Lido delle Zanzare contava come il litorale riminese. Una battuta che una volta era frequente ascoltare, forse in molti la pensano ancora così ma la debolezza politica e la paura che ancora incute un Errani pur claudicante, devono portare a festeggiare una nomina buona solo per le finanze di Babbi. Discorsi oziosi, passiamo ai fatti, la prima domanda spontanea è chiedere se va bene il casino creato con la tassa di soggiorno e se è sintonico con la strategia nazionale che riconosce al turismo un ruolo cardine, un vettore per le nostre eccellenze: dalla moda alla cultura, dal cibo all'artigianato. Turismo significa infrastrutture, porti, aeroporti, palas, fiere, parchi, spiagge, musei, ecc., tutti temi che vengono portati all'attenzione pubblica più per i debiti e gli insuccessi che per il loro vero significato. Abbiamo sempre indossato un abito provinciale e penitente nei confronti dei potenti bolognesi una volta, ravennati adesso. Avevamo un capitale turistico, ci hanno depredato anche quello, però W Babbi e..Gnassi vicino sorridente.

P.S.
Cagnoni è deluso per lo sciopero dei "suoi" dipendenti, noi cosa dovremmo fare? Il Palas ha l'altezza dell'Alcoa