lunedì 9 gennaio 2017

Adagio

A Natale, come recita l'adagio, siamo tutti più buoni, anche se ormai lo abbiamo alle spalle: ed anche razzisti & xenofobi, che non risulta amino particolarmente gli homeless e anzi, quest'anno se si accorogno di loro e dicono che "prima gli Italiani!": ai clochard di casa spetterebbe di essere vestiti e mangiati a ns spese in totale relax in albergo a godersi il mare d'inverno (come spererebbe mezza Italia di godersi, con queste temperature poi!) e NON agli "immigrati economici", spacciati per rifugiati dalle varie cooperative che lucrano sulle migrazioni da quando il nostro Stato si è accorto che mancano braccia, ma ahimé le braccia sono attaccate alle persone. Braccia giovani e forti per essere avviate alla Produzione, forza lavoro come si diceva una volta, visto che gli italiani under 30 oggi sono tutti ingegneri, medici... astronauti etc. Braccia e direi anche volatili per alzare la nostra natalità, tanto e subito (non possiamo aspettare la prossima generazione), come solo gli africani che si riproducono come criceti possono fare (una coppia copula e genera sei negli stati più prolifici). Quando le nostre tenere aspiranti mammette cresciute davanti alla tv, palestrate e aifonate, in maxiscoooter e fuoristrada, che "ci vogliamo godere la vita" e solo sui 35 anni cominciano a pensare a 1,4 figli a patata, come dicono le statistiche, un valore non sufficiente a garantire la sostituzione di quelli che hanno finito di tribolare. Eh, quante ne vedi al contrario donne di colore o nordafricane o asiatiche che come le nostre nonne girano rigorosamente a piedi con tre quattro cuccioli italiani di domani! Ma generare a 35 anni il primo figlio porta al temutissimo dal Regime fascista "figlio unico", oggi la norma, che rappresenta il viatico per ridursi un Paese di Vecchi incapaci di produrre ciò di cui hanno bisogno, fossero soltanto i pannoloni. Ma tornando ai clochard: non la raccontano giusta per me quelli dell'associazione del grandissimo, dell'immenso, dell'indimenticato in via di santificazione Dott. Sac. Reverendo Don O. Benzi che asseriscono giornali d'oggi che andrebbero a cercarli come si cerca il gatto facendo "tch-tch, micioooo..." in stazione FFSS. Nella realtà loro ospitano pochissime persone e fanno, come poi essi stessi affermano, fanno una turnazione e una "cernita" e non hanno assolutamente homo homini lupus alcun scrupolo a lasciare per strada ad arrangiarsi per la notte una persona dicendogli semplicemente che "non hanno posto", anche con temperature sottozero. Dopo che hanno appaltato questo servizio dal Comune che s'immagina copra il 100% di queste serissime situazioni. Dunque fantasia totale quello che si legge che sono loro (i clochard) a non voler andare al caldo: a parte qualche caso psichiatrico che pure ci sarà ovvero chi ha paura dell'espulsione perché in mezzo c'è di tutto, la maggioranza quando sente sulla pelle queste temperature se la fa addosso e teme il tramonto e non sa se vedrà sorgere il sole di domani. E giornalisticamente il freddo di questi giorni è la solita, tipicissima "morsa" che stringe l'Italia, come invero accade tutti gli anni (ma come si fa a parlare di "emergenza" homeless se sai che una cosa accade tutti gli anni, ditemi voi) e in Italia ne sono morti ultimi giorni una decina e questa situazione, razzisti e non, stride evidentemente come accennavo in apertura con gente venuta qui a lavorare dall'Africa o dove, che trova ospitalità, stride anche alla sensibilità di chi come me pensa che tutti gli uomini siano uguali, stride con i tanti in strada che letteralmente lottano per non morire. Questi signori che "appaltano" (tecnicamente e non in virgolettato come metto per sottolineare) dal Comune per non disprezzabili cifre di offrire la possibilità di non morire di freddo e che si spendono circa il 40-50% in personale (dunque che resta!?) dovrebbero pertanto fare uno sforzino e ospitare TUTTI, altrimenti... squadra che perde SI-CAMBIA (al netto del fatto che il monopolio sulla Povertà alla Chiesa giammai riuscirai a toglierlo) e si appalta ad altri quello che poi dovrebbero fare i comunali e che in passato facevano secolo scorso ex. distribuendo minestra ai poveri sui banchi della P.tta Poveracce! 
Nemo Pascale