venerdì 6 gennaio 2017

Rimanenze

Non ci sono più i Capodanni di una volta appaltati signorilmente al Ballandi di turno. Erano, come la Rai, inossidabili e proni al vincitore. Siamo alla personalizzazione della prestazione: Gnassi è il Capodanno. Fa morire dal ridere il pensare alle pugnette scatenate dalla stampa piddina per un "portavoce" cattolichino ma (rigorosamente?) a 5 stelle. Provate a chiedere quanti concorsi per idee, sondaggi o colloqui, hanno fatto Ravaioli o meglio Gnassi per i loro (tantissimi) ventriloqui. Hanno preso giustamente il meglio che la carta stampata riminese offriva. Bronzetti (Fabrizio) dovrebbe essere confermato, soprattutto se (per caso) la Franchini arrivasse prima nella corsa sui gradini di Palazzo Garampi. Nessuno meglio di lui e Fabbri Riccardo conoscono i polli che beccano attorno al primo cittadino. Sono professionisti che riescono a camuffare (bene) anche degli autentici incapaci. Non parlo di Sergio Funelli, si occupa della truppa consiliare e di ..molto altro. Queste sono le persone che ti servono per magari fare finta di amministrare. Se non hai più il Partito o si chiama Pd sono indispensabili. Il Sindaco oggi, grazie ad un'altra legge del ca.. è un "padrone", ha bisogno dei mezzadri per controllare contadini e raccolto. Quello di Rimini non è più dovuto alla coltivazione di milioni di presenze turistiche ma al miscuglio tra social-profughi e pullman da 20 euro a seggiolino. Però con meravigliose rotonde e cartelli perfino spiritosi. La grande impresa di legislatura sarà Aquarena. Le badanti giornalistiche assieme alle assistenti spirituali dei blog hanno iniziato il "pompaggio" del SalvaPalas e del suo meraviglioso inventore. Cagnoni&Bagnini sono le sole icone rimaste al Pd. L'unione tra i seguaci del Cavaliere e i reduci del renzismo, è diventata di fatto. Il matrimonio avverrà nella Toilette degli Sposi. Poi si potranno baciare..pubblicamente.