giovedì 12 gennaio 2017

Decisione Sofferta?

Dopo i recenti sviluppi europei mi trovo costretto ad abbandonare per un po’ l’educazione e forse l’ironia, naufragando in un chiaro “MA CHI CAZZO VOGLIO PRENDERE PER IL CULO?”. Se questo è il nuovo che avanza, tremo al pensiero di ciò che attende i miei nipoti. Mettiamoci in testa che qui non ci sono movimenti, civici o meno, che tengano; qui continuano tutti a farsi i cazzi propri. Continuano a volersi fare eleggere perché altrimenti non avrebbero un pezzo di pane, perché senza arte né parte, perché incapaci. Turlupinatori della fiducia della gente; di quella gente che con le proprie tasse ne mantiene i privilegi. Voltagabbana della peggior specie! Mettiamoci in testa che solo un miracolo potrà farci votare prima di settembre, ma non per alchimie costituzionali o politiche, ma per semplice interesse di bottega, perché se si votasse prima di settembre molti perderebbero i loro benefici economici, perpetui. In Europa come in Italia, gli omuncoli politici, cercano spasmodicamente un’alleanza, non in base agli ideali, non tenendo conto di non tradire il mandato, ma semplicemente perché essendo in una alleanza non si perdono prebende e poltrone. FANNO SCHIFO ! Ricordo chi prima delle elezioni europee diceva “li voto perché li conosco di persona, perché di loro mi fido, perché sono l’interruzione col vecchio”; ed ora ? Tiè ! Anche questi non hanno avuto rispetto per l’ano (finezza) dei loro elettori. Hanno cambiato casacca ed ideali, oltre a casa e tenori di vita. Sono tutti uguali ! Dicevano “l’indagato non può essere eletto”, ma anche qui hanno cambiato morale “se l’indagato è un nostro amico, allora”. Dicevano “l’indagato non può essere eletto”, ma un pregiudicato può essere l’addetto stampa (anche quest’ultimo lestissimo a cercare casa altrove) di un parlamentare. Questo è il nuovo che avanza! Un nuovo dalla morale ondivaga ed incerta; incerta come i loro titoli accademici; indirettamente proporzionale alla bramosia di comandare e di avere un incarico pagato con soldi pubblici. Io oggi il mio VAFFA non lo dedico a questi s-pregiudicati della politica, ma a tutti quei miei concittadini boccaloni, che come dei paganelli hanno abboccato all’esca rappresentata dagli insulti, dai vaffanculo, dalle impossibili promesse di voler tagliarsi lo stipendio, di essere diversi, di essere disposti a lasciare posti di lavoro (che però non avevano); ecco, a questi miei stimati concittadini dedico il mio sonoro “pataca” ! Continuate pure a credere a chi fa politica sui social network, su Facebook, con blog in cui si spaccia per democrazia l’inutile sfogatoio di falliti frustrati, vano tentativo di ridare credibilità a psicopatici, evasori, puttane e puttanieri, truffatori e corruttori; tentativo dal breve effetto di spacciare per statisti persone alle quali non affideresti neanche l’elemosina, perché tanto sapresti che andrebbe sprecata o rubata. DECISIONE SOFFERTA ? ma vaffanculo ! Buona vita
pepito sbazzeguti