giovedì 19 gennaio 2017

Eccitato

E' tutto eccitato Gnassi, l'ho incrociato ieri in via... Gambalunga che si gustava una pizzetta al Secolo, era in giro per shopping, testa fra le nuvole, penso sia tutto preso dall'avvento a Rimini del suo beniamino Renzi fine gennaio Assemblea amministratori locali Pd. Dovrà anche scegliere un look adatto all'età credo, età che direi ormai da doppiopetto: non è più un ragazzino ennò l'età non la diciamo però..., e non può più presentarsi come un giovanotto in maniche di camicia o senza cravatta. Io penso che data l'occasione sfoggerà con un doppiopetto gessato in cashmere e cravatta blu o azzurra, mai più rossa!, vedremo, vedremo. Allora bando alle ciance, ovunque vada Renzi ripete lo stesso mantra: "l'Italia riparte da qui", purtroppo l'Italia non sembra dare segni di ripartire a differenza di altri paesi europei che hanno superato la Crisi o quasi ma piuttosto aver imboccato una "via greca", tutti gli indicatori economici più comuni dicono che siamo nel pantano, esatto, "fino al collo", proprio lì. Personalmente credo che Renzi abbia le spalle molto larghe e molto ben coperte quindi o lui e penso anche che egli si sia dimesso perché il governo lo può controllare tranquillamente dalla Segreteria e che per lui fosse più importante tenere le briglie corte e mantenere la posizione al partito che rimanere al Governo. Fine gennaio "ripartirà" da Rimini (com'è ripartito da Genova,Melfi, R.Calabria, Milano...) con l'assemblea degli amministratori locali PD come detto, Rimini città simbolo per un doppio ordine di motivi. Il primo noto a tutti perché qui il sindaco ha vinto e stravinto al I turno, a differenza di altre città ben più strategiche e importanti, ci si consola col 57% di Gnassi, dimenticando tuttavia che non è tutta farina del sacco Pd ma frutto di un'alleanza e che oggi Gnassi a 6-7 mesi dal voto già perde consensi stando a quanto si legge. Il secondo motivo della scelta di Rimini a mio parere è un messaggio per pochi: qui si è sciolto il più importante partito comunista europeo 25 anni fa diventando da "comunista" a "democratico di sinistra"! Comunque, sia o no un messaggio o fantasie mie, nella realtà le "buone pratiche", espressione abusata da amministratori assolutamente incapaci, degli amministratori locali Pd da cui l'ex premier vorrebbe ripartire sono soltanto nella sua testa in quanto lo stivale è letteralmente ingolfato da processi contro amministratori locali Pd, tanto da esistere un sito che dà conto dell'"arrestato Pd del giorno". E una regione, la nostra, in mano a questo partito da sempre che si vende come ben amministrata e dove tutto funziona ma che nella realtà sprofonda in inefficienze di ogni tipo, dove c'è un monopolista dei rifiuti e dell'acqua, dove la Romagna se non fosse per il turismo sarebbe rimasta la "Vandea" d'Italia" che fu, perché la Regione c'è soltanto per prendere, dove il capoluogo gioca a fare la capitale e governa tutti col pugno di ferro, dove alle ultime elezioni regionali sono andati a votare il 30% dei cittadini residenti, dove la Finanza è spesso in via Aldo Moro, dove comandano le cooperative della grande distribuzione e non, dove il nostro sindaco ha almeno un paio di procedimenti giudiziari pendenti, dove soltanto ieri c'era in Comune una vecchia sotto sfratto abbandonata a sè co' 'sti freddi, etc.etc.etc. Ebbene giornali nazionali affermano che Renzi coopterà qualche amministratore locale nella segreteria nazionale Pd, e un quotidiano locale e nazionale e che è più gnassiano dello stesso Gnassi azzarda e auspica che potrebbe entrarci il sindaco nella segreteria, cosa che ha gettato nello sconforto lanti-Gnassi locale per antonomasia ancorché ben dissimulato.
Fintopè