lunedì 2 gennaio 2017

Mare d'Inverno

La colpa è della Bertè. La stupenda canzone indusse i riccionesi a "beccare" per primi. Insaziabili arrivarono a "tentare" l'acquisto di un'isola, sempre per l'inverno. Presentarono sotto la regia del "migliore" Imola, anche progetti con serre circolari per distinguerle da quelle "ortolane" notoriamente rettangolari. Non cerco facili ironie, è tutto vero, perfino documentabile negli archivi del Carlino, in edizione (allora) intelligentemente critica. Nella rapida discesa agli inferi dell'imprenditoria con la politica al seguito, si riprende la favola e l'idea che attraverso quelle strutture più infelici che ridicole, si possa allungare l'estate. La tecnologia che ha permesso la Toilette degli Sposi, con aria condizionata, potrebbe regalare il miracolo della Spiaggia d'Inverno al riparo anche da Bolkestein. Il "particolare" che tutto sarebbe da installare e smontare ogni anno non frena gli entusiasmi civici. Senza il sole, per i pannelli solari di qualche ditta gradita, si accenderanno le lampade..abbronzanti. Fino a venti anni fa esistevano tre giornali; due rigorosamente all'opposizione e solo uno, pieno di veline e letto dagli addetti ai lavori, era al servizio, pur rimanendo a sinistra. Oggi si è ribaltata la famosa biscia. Tutti e tre fanno a gara con i nove blog d'accompagno. Hanno riesumato anche Chiamami Piccari dopo i disastri Cna. Si fanno concorrenza da soli. A noi va benissimo, "tiriamo" più di tutti. Pazzia collettiva e demaniale, bambini che giocano con le regole e le direttive, spinti dall'impunità acclarata. Rimini delle chiacchiere e promesse, sempre "trionfale" a Capodanno. Nella stagione, una volta definita estiva, abbiamo tassi di riempimento da fallimento, aggravati da prezzi pateticamente al ribasso. Non serve usare uno dei tanti cocali da spiaggia per capire che la "questione" sarebbe terribilmente seria per affrontarla alla..Garampi. Nel piano spiaggia originale, quello abortito dai bagnini, con la testa dell'assessore offerta sulla brandina, qualcosa era previsto: una sola struttura centrale, come esercizio commerciale poteva funzionare tutto l'anno. Attorno "tutta" sabbia senza le orrende strutture: paraventi, anfratti e l'assurdo terrapieno. Si potrebbe davvero ironizzare a lungo se non parlassimo del destino della nostra città. Stiamo morendo soffocati dalle patacate, pagarle anche un euro in panino per leggerle è delittuoso.