martedì 24 gennaio 2017

Carne di Porco

Chiamami Città dopo l'infelice esperienza Cna è sbarcata nelle mani e mouse di Melucci attorniato da compagni e scrittori affermati come Piccari, reduce dai fasti gestionali della Fondazione..Carim. La felice rimpatriata giornalistica non poteva toppare l'annuncio di Gambini, l'uomo delle buche. L'ancora Bel Sergio, reduce da compartoni, condhotel e dalla sonora sberla elettorale, ha compilato una lettera di dimissioni dal vago sapore islamico: non vuole assaporare la carne di porco che i pentastellati cattolichini stanno spargendo gratuitamente nella città. Non lo meritano come sindaco figuriamoci nel modesto scranno del consigliere comunale d'opposizione. Proprio lui, uomo dal passato glorioso, pieno di cariche remuneratissime. Perdere serate in consigli comunali oppositivi al modico ristoro di cento euro al mese? Non è democrazia questa è ..mangiare male. La goccia che ha fatto traboccare il calice amaro dell'ingrassato (leggermente) ex parlamentare comunista è stata la lettera di risposta del Sindaco (5 Stelle) Gennari. Una scusa, figuriamoci che ca.,.può interessare a Gambini del Bus Terminal, un mezzo che non prenderà mai. Invece l'accusa di blasfema distribuzione di cibo politico è rivolta ai grillini che lo hanno infilato come un...: fanno carne di porco delle istituzioni. Meglio caviale e champagne. 
PS
Mi sarebbe piaciuto vedere il sorrisetto (sotto i baffi) di Melucci nel pubblicare la notizia della disgrazia "culinaria" del suo carissimo "nemico" Gambini.