domenica 1 gennaio 2017

L'Uovo o La Gallina

Gnassi ha inventato la cultura della pochezza o Rimini l'ha scelta? Risposta ardua anche se il "periodo" è il migliore. La pochezza si è impadronita della città, non ci sono argini o fossati, tanto meno palate che la possono fermare. In estate la Ruota ti permette di guardarla dall'alto. La spiaggia medievale viene prorogata anche in inverno. Dopo la cessione delle scuole si sta espletando il secondo comma del Patto Civico e Demaniale. I bagnini che hanno votato "disciplinatamente" saranno costretti a stare svegli tutta la notte per garantire il servizio. Curia, sindacati, categorie, giornali, sociale per rifugiati, perfino i cittadini "normali" si sentono diversi. La metamorfosi più inquietante è quella subita dalle forze politiche. Il Pd sembra una "biscia" che cambia pelle ogni sei mesi. Vi siete mai accorti che siamo piombati nel periodo di massimo splendore democristiano? Il maggiore (?) partito ha un segretario battezzato da Verdini, il premier più sonnolento della storia, naturale testimonial Lavazza, appartiene alle truppe di riserva della democristianeria, il Presidente ci ha costretti ad un sonno anticipato. So bene che saranno tanti i difensori del popolo dei garantiti, ma questa è la mia istintiva sensazione. Odio quelli (sempre meno), che (sfiduciati) ti dicono, come Sergio Giordano dalla vasca di Piazzale Kennedy, che (comunque) Gnassi ha fatto molto. Lo pensano (pensavano) anche in Procura, ma non da solo. Ho fatto (ieri) la mia solita camminata e per 5 chilometri di lungomare (nord) alle undici della mattina non ho visto macchine parcheggiate nel nord dei 500 hotel propaganda. Questa mattina stesso percorso c'era un pò di movimento 20 euro a notte. Una delle tre badanti giornalistiche locandineggiava che per Capodanno vengono assunti (a ore) 2500 persone. Siamo davvero arrivati al fondo. Ti prendono anche per il... Un teorico interlocutore, non sarebbe in grado di seguirti su questo terreno e istintivamente per difendere se stesso e il Pd per cui ha votato, anche se non aveva una zona, mette in atto quella che io chiamo la strategia del cretino. Ti accusano di essere pessimista o prevenuto (vero) e magari strumentale al M5S (buona). Il nostro "peggio" è senza fine. Quelli che criticano Gnassi non sono meglio, anzi i dati elettorali, non truccabili come le presenze, lo testimoniano. Avete presente la formazione politica dell'opposizione? Li avete mai sentiti esprimere una posizione che possa appartenere alla speranza di un futuro che non sia un Fila Dritto o una Festa? La "non" presenza grillina è stata una fortuna. Non c'erano Appendino all'orizzonte ma "occupatori" di professione. Eccetto alcune miracolose eccezioni, non esiste la cultura della grande impresa. La stagionalità imperante e dominante ha creato delle disfunzioni nella società. Per decenni l'estate ti garantiva una rendita dorata. Non rischiavi quasi niente. Oggi i garantiti sono la spina dorsale del partito egemone. Il turismo non è mai diventato una industria ma un coacervo di interessi personali e..elettorali. Il "grande" Silvano Cardellini dal suo balcone "ironicamente" aveva addossato la colpa al vento predominante: garbino. Qualche vecchio dirigente politico pensava ad una sottile vena anarcoide. Era l'evasione e l'elusione che ci hanno permesso di fingere di essere ricchi. L'arrivo e la permanenza dei sessantottini ha messo il sigillo per un avvenire al ribasso. La seconda repubblica ha fatto molti più danni della prima con l'elezione diretta dei sindaci, creando prima dei "santi" e poi i mandati di cattura. Il Partito ha finito per diventare la cassa di risonanza del potente di turno: Chicchi, Melucci&Ravaioli e poi il sublime Gnassi. Una storia che dura da oltre vent'anni ha portato al disastroso Prg del "duo" amici/nemici, Chicchi e Gambini e dato la stura alle cento varianti successive, fino ad arrivare a piani particolareggiati scelti ad personam. Mi rivolgo ai presunti normali ma isolati e silenziosi: la governance" di Rimini ha fallito politicamente, socialmente, imprenditorialmente, bancariamente e..congressualmente. Occorre ricostruire una classe dirigente che segua le regole del mondo non gli ombrelloni d'inverno. Cancellare nani, ballerine, idiozie e opportunismi. Non è così difficile come può sembrare. A Torino ci sono riusciti. Cerchiamo una Appendino. Abbiamo un problema Italia e un dramma Rimini.