lunedì 16 gennaio 2017

Una passerella..strampalata

Adesso, non ha ancora finito di pagare il conto dei bagordi di Capodanno, e già si spende una milionata di euro quindi si capisce l'aumento del 20% dei parcheggi quando l'inflazione è negativa per una "passerella" che dovrebbe convogliare i turisti che provengono dal mare, dalla zona più ricca del mare, nel Borgo San Giuliano che è sempre al centro dell'interesse del Sindaco. Una strampalata e inusuale passerella in legno che tempo 2 anni sarà rosicata dalla salsedine, già emesso il bando, che collega appena 100 mt prima del ponte di Tiberio lato mare le due rive, una cosa assurda contro la quale c'è già stato un netto "niet del mammasantissima ex parlamentare ex comunista Grassi ivi residente, in quanto c'è già il ponte dei Mille e il citato ponte di Tiberio: a cosa serve spendere una simile cifra che spreme dalle tasse dirette e indirette come i parcheggi per raggiungere il borgo come se l'universo mondo che viene a Rimini volere volare deve farsi il passaggio al borgo?? O come si dice da parte del Comune spendaccione per avere una visuale su un ponte che ha già mille punti ove poter esser visto?? In realtà appunto a mio parere questa grossa cifra che si aggiunge a tutto quello che già si è speso per quell'area facendo di un ex zona popolare e direi anche malfamata, abitata da gente povera e disgraziata fino ai primi del secolo scorso nota appunto col dispregiativo di "'e borg dla merda", una miriade di casupole accatastate all'ingresso ovest della città, posto di puttane. ladruncoli, "sovversivi" (che vanta tra l'altro il primo morto per overdose da eroina riminese quindi ancora socialmente disagiata fino pochi decenni addietro), case fatiscenti che andavano sott'acqua ad ogni piena del Marecchia, dove c'era una mortalità infantile e neonatale altissima che il Duce tentò anche per finalità politiche di eliminare dividendola in due con via Matteotti e realizzando case popolari che verosimilmente finirono alla fine ai funzionari fascisti, ebbene questo posto da un po' oggetto di micro speculazione edilizia è diventato pian piano il salotto di Rimini per quanti milioni delle nostra fatiche continua a buttarci il sindaco ignorando che a Rimini esistono ancora strade pubbliche NON asfaltate nonché il fatto che le banchine del lungofiume vanno ancora sott'acqua!!! 
Fintope'