domenica 15 gennaio 2017

Incapaci

Ma vincenti. Così l'Espresso della cordata editoriale e.. fiscale più corretta d'Italia, dopo il "fumoso" Marchionne, ha preconizzato il futuro elettorale parlando naturalmente della forza politica più incapace ma vincente: M5S di Grillo. C'erano ancora (pochi) dubbi sul destino verde di Affronte o che il MoVimento fosse solo e per fortuna di Grillo. Può fare tutte le scelte più sbagliate, andirivieni europei macchiati da farsesche ragioni, Raggi per Roma, Tre Eletti X Rimini e Direttorio per cinque e trovarne uno buono, rimane la distanza abissale con gli altri partiti in particolare il più sofferente. A Riccione stanno litigando come era naturale aspettarselo, la composizione della miscela vincente oggi esplode, gran parte è ormai diventata organica a..Gentiloni, ci sarebbe uno spazio enorme per un M5S se ci fosse o potesse usare le armi comuni a tutti. Non significa pietire una poltrona come alfaniani ingordi ma partecipare all'amministrazione della tua città. Sarebbe il primo e decisivo passo per diventare forza (credibile) di governo. Il resto sono pugnette, scie chimiche e ... vaccini. Un repertorio che volutamente ti isola con gaudium del solito Pd. A Rimini non si può lasciare l'impunito Gnassi al solitario comando, si sta perfino annoiando a forza di pitturare, ruotare e cartellonare la città. Se la rappresentazione grillina deve essere patrimonio dei soliti incapaci ma con brillanti avvocati d'ufficio.. allora è giusto rimanere nell'affollato inferno di Beppe. Una mossa talmente stupida che non ti meravigli possa riuscire..ancora.