Non c'è niente da fare oramai la 
zona Parco 
Cervi/Arco/Suore/Poste/Parco Bondi 
è tutta interessata dal 
micro spaccio di 10 euro ormai arresti
ogni giorno e questo è 
ancora più grave perché simili cifre
 sono alla portata di tutti 
quindi siamo al luogo comune 
dello spacciatore 
davanti alle scuole trova riscontro reale 
in questa situazione 
riminese. 5 euro di marijuana: e 
un 14enne non dispone di 5 euro:
ahi, ahi ahi ahi  la vedo 
brutta, urgono interventi! In mezzo ci sono 
migranti economici ospitati nei 
centri di accoglienza  ma non solo 
anche altri, quasi tutti 
stranieri. Non possiamo parlare di 
situazione esplosiva perché in 
passato negli anni clou del 
consumo di droga  tutto il 
cento storico era segnato dallo 
spaccio en plein air con persone 
che ti ritrovavi che si bucavano 
ovunque etc.etc.etc. senza dire 
che rischiavi di imbatterti nel 
"morto" di overdose, oggi 
situazione decisamente più soft ma 
preoccupante spaccio sotto gli 
occhi di tutti. Diciamo che la 
zona si è connotata per spaccio 
anche in tempi remoti quando era 
frequentata da tunisini per la 
presenza della Caritas che poi si trasferì e per la presenza del 
parco stesso ove risultava comodo 
spinellarsi piuttosto che 
iniettarsi eroina e/o annusare
cocaine piuttosto che 
amfetamina e non era 
infrequente imbattersi in 
giovani degenerati seduti in cerchio che 
si passavano il  "cannone" 
(oppure c.d. "chilum") ossia dicesi lo 
spinello, il joint, la canna o come lo 
volete chiamare. Come già scrissi 
questa situazione si è creata 
perché la gioventù in età implume
schifa la parte "gnassiana" di 
Rimini, perché è irraggiungibile e 
quindi si è polarizzata all'Arco. 
Certo, di là girano più forse  droghe 
pesanti, alcool etc, e comunque il 
grosso spaccio si realizza altrove  ad
altri livelli, come si sa
stiamo parlando di dosi da 
paghetta per 15enni in cerca di 
emozioni. Ciò detto propongo in 
due righe di ri-equilibrare il 
centro storico e questo scusate 
puoi farlo solamente se tu mi metti 
al centro dell'interesse l'Arco d'Augusto e 
diciamo per 10 anni non si parla 
più del ponte di Tiberio, del 
Borgo che onestamente hanno anche 
rotto le balle e gli investimenti 
sono sempre lì via Tiberio e 
limitrofi. Quindi propongo: invece 
di fare quella stupida passerella 
 per avere nuovi 
punti di vista di 'sto benedetto 
ponte croce e delizia, 
concentrarsi sull'arco trionfale 
che dopo il Duomo è la vestigia 
più importante di Rimini riqualificando e
sottraendo la zona al piccolo 
spaccio o sia a livello di mi privo della
merendina per 1 grammo di erba. 
Propongo dunque: una passerella 
sopraelevata come da foto che 
permetta la fruizione del 
blasonato arco trionfale che 
colleghi i 2 lati del Corso nonché 
un  traliccio alto 50 metri per 
poter vedere l'Arco... da 50 metri 
e ci aggiungo anche un camminatoio 
semi ellittico
lato Roma e una pedana che permetta
di gustarsi l'arco da sopra
come da rendering preliminare 
fatto da me medesimo,
vedi foto, grazie. 
S. A. 
 






 
 
 
