sabato 25 novembre 2017

Fanno bene

Fanno bene gli amici dell'Agina a ribellarsi al nuovo centro commerciale di cui guarda caso si comincia a parlare poco dopo che il candidato uniko delle democraticissime elezioni dei vertici del locale Pd è risultato il sindaco di Misano. Interessante prima facie sarebbe sapere quale marchio della grande distribuzione approderebbe, e quando dico quale intendo esattamente né più né meno quale-dei-due che si sono spartiti la provincia! E fanno bene perché siamo saturi oltremodo di queste strutture già a Viserbella-Torre-Viserba stanno allestendo tutto il percorso per portare acquirenti verso e da i due centri quello esistente e quello costruendo nell'ex corderia. E ça va sans dire parlo di acquirenti com-pul-si-vi come tutti quelli che svuotano il portafogli in questi templi del consumo esagerato di ogni cosa utile ma a anche futile e talora dannosa che tra l'altro hanno il peccato originale di aver decuplicato la massa ed il volume dei rifiuti in pochi anni. Ed infatti proprio oggi notavo come nella martoriata Viserba abbia chiuso l'ultimo miserabile negozio "tutto a un euro" e il lungomare dove un tempo i riminesi andavano nella ex amena frazione a fare shopping dico 2 nomi Abbigliamento 71 e dico anche Casalini senza voler fare pubblicità, si presenta spettrale con decine di vetrine chiuse pieno di neri che aspettano il bus e andando a nord è ancora peggio. Quindi picchetti e catene umane io ci sono per scongiurare l'olocausto misanese: 30.000 mq di centro commerciale firmati Giannini. Che si è scontrato ieri con l'altro dei due ultimi pezzi da 90 di quello che resta dell'ex partito di maggioranza che si contendono il primato per i nomi della segretaria che penso gli strapperebbe metaforicamente i baffetti per l'evidente differenza di peso politico in un'eventuale scontro. Comunque sia una politica suicidiaria quella di farsi fare strade e viadotti da chi apre centri commerciali quando già paghiamo tasse per strade e viadotti... no pasaran! 
Amelio Giuseppe Vergon