sabato 4 novembre 2017

CS M5S Riccione

Con riferimento a quanto sta accadendo in questi giorni sulla questione "alberi di Via Portovenere", il Movimento 5 stelle ci tiene ad evidenziare che l'amministrazione comunale sta decisamente mancando di rispetto ai cittadini residenti. La maggioranza consiliare, infatti, ha dichiarato di voler coinvolgere i residenti del quartiere ed ascoltare la loro voce. Ebbene: già da tempo, attraverso una raccolta di firme, gli stessi avevano manifestato la volontà di voler mantenere i pini anche se la strada risulterà inadeguata. Il Sindaco, Tosi, invece, ha già fatto chiarezza in merito ribadendo in un comunicato stampa, l'intenzione di abbattere i pini con l'espressa promessa di ripiantarli. Ora. Nel frattempo è anche intervenuto il Dott. Giovanni Moretti di Geat che, durante un incontro con i residenti, avrebbe sottolineato che i pini, una volta abbattuti, non potranno essere ripiantati. Ergo: qualcosa evidentemente non torna. O si ripiantumano i pini dopo averli abbattuti oppure no. Ci chiediamo, tra l'altro, quale è il vantaggio economico nell'abbattere gli alberi per poi essere ripiantumati nello stesso luogo. A nostro parere sembra che l'amministrazione voglia acquietare i cittadini contrari al taglio con promesse che evidentemente non potranno essere mantenute dato che la morfologia delle strade non consentiranno la ripiantumazione di pini così come evidenziato dal Dott. Moretti. Ma c'è dell'altro. A riprova della scarsa credibilità della Amministrazione Tosi sul futuro "green" di Via Portovenere, si consideri anche il "SONDAGGIO BURLA" lanciato nei giorni scorsi dal consigliere di maggioranza Massimo Angelini, attraverso un questionario (non intestato, nè firmato) recapitato nelle buchette delle lettere dei residenti. Questo sondaggio, a nostro parere, rappresenta solo uno "specchietto per le allodole" dato che non è finalizzato a sapere se i residenti vogliono che gli alberi siano ripiantumati, (poiché oramai la decisione pare presa), ma rappresenta probabilmente solo una illusione degli stessi di poter partecipare nella gestione e nelle decisioni afferenti il proprio quartiere simulando quindi una "pseudo democrazia" che invece di fatto non è altro che una dittatura. Che senso ha un sondaggio, infatti, se tutto è già stato deciso? Rimane comunque l'obbligo di legge che dovrà essere rispettato dalla amministrazione pubblica nel compensare l'abbattimento degli alberi con una nuova piantumazione. Anche se ancora non è ben chiaro cosa, quando e come verrà riupiantumato il verde pubblico di Via Portovenere già completamente penalizzata dalla costruzione del muro della discordia (TRC ndr) Molti cittadini di quella zona, e non solo, ci stanno chiedendo ad alta voce di salvare il salvabile! Non è possibile che in ogni angolo della città si debba assistere a continui tagli di alberi così preziosi per la nostra salute!. Proprio in questi giorni, quindi, chiederemo un accesso agli atti per conoscere il progetto di Via Portovenere e di Viale Rimini, dove attualmente si sta provvedendo alla asfaltatura e ripristino dei parcheggi che non sembrano lasciare spazio alla ripiantumazione di alberi. Chiederemo contezza all'amministrazione sullo stato di salute degli alberi,anche di quelli già tagliati a primavera; provvederemo a visionare la perizia effettuata ad hoc al fine di valutare i dettagli tecnici della stessa ed eventualmente contestarla. . La tutela del verde è una priorità per il benessere della comunità riccionese! 
 Stefania Carbonari e Andrea Delbianco Portavoce gruppo MoVimento 5 Stelle Riccione