giovedì 9 novembre 2017

Due Perle

Di saggezza. Non voglio essere annoverato dopo (soli) 13 anni di insistita permanenza all'opposizione del governo del mia città, tra i gufi, ad ogni costo. Ogni tanto compaiono momenti (rapidi) di condivisione giornalistica. Uno: Ecomondo e la possibilità che diventi un momento di incontro per la futura imprenditoria. Nata come cenerentola nel mare magnum delle manifestazioni tutte (ovviamente) da centinaia di migliaia di visitatori già certificati prima, si è ritagliata uno spazio augurante successi meritati. Non certo per l'attività dei Galletti di turno o degli accompagnatori piddini del Presidente Cagnoni. Il merito in questo caso (non solo) è tutto del Presidente. Ho avuto la fortuna ormai decaduta di essere stato un suo allievo politico oltre che amico. Lo dico da sempre: sarebbe stato il sindaco (largamente) migliore, Spesso l'ha fatto surrogando quelli che facevano finta di esserlo. In eleganza riesce ancora a competere con Gnassi, sul resto rimane un grande docente. I comunisiti non lo hanno mai voluto perchè non aveva (anche lui) un pedigree rassicurante. Meglio Piccari, Gambini e..Chicchi. Loro si che se ne intendevano. La seconda perla di saggezza è un breve scritto dell'amico Enrico Santini. Tra le tante (troppe) lettere che il Direttore del Carlino locale si fa scrivere quella (vera) di Enrico è una perla di saggezza rurale. Le colline degli ulivi rappresentano un patrimonio da salvaguardare assieme a quello che resta della nostra agricoltura. Purtroppo prevale la logica del lungomare e quando va bene del Borgo Andrea. La prossima (vicina) battaglia elettorale dovrà contenere (anche) questo nei programmi vincenti. Uno sguardo al retro della città. Il Water Front ha già fallito.