domenica 12 novembre 2017

La Fiera dell'Assurdo

La sempre più trionfale manifestazione fieristica, incentrata sull'ambiente e nuova "green" tecnology, provoca nella città ospitante una enorme camera a gas degna di Pechino. La collocazione della Fiera è stata un assurdo, all'interno di un Prg all'insegna del fai da te. La scelta "caduta" non certo per caso o come raccontano alcuni birboni a causa di elevate libagioni in una delle serate pianoregolatrici, ha come spiegazione convincente, la proprietà "curiale" di grande parte delle aree. La sfigata posizione costringe la massa di autoveicoli a spostarsi almeno due volte al giorno attraversando (tutta) la città. Ma di questo non si parla, tanto meno si scrive. Meglio indovinare in anticipo le decine di migliaia di visitatori. E' la profonda dicotomia di una manifestazione (bella) dedicata al fronteggiare l'inquinamento in tutte le versioni che provoca effetti devastanti. Se ci fosse una stampa normale farebbe il giro del mondo, ma a Rimini non governa un grillino. Alla Raggi hanno dato anche le colpe di Ostia. Se aggiungiamo che in certe occasioni smettono le rilevazioni dello smog, allora il quadro è quasi completo. Con questi chiari di luna (calante) non possiamo fare i difficili per un pò di polvere. Per qualche giorno alberghi, ristoranti e..puttane gongolano. Volendo parlare dei rimedi che non siano le fantasiose rotonde, occorre arrivare a quelli strutturali. Per entrare nel regno di Cagnoni diviso con Marzotto e qualche banca, dobbiamo superare un sotto passo ferroviario e due cavalcavia sulla statale che ci sono costati (allora) una cinquantina di milioni. L'assurdo è che da Riccione con due euro in treno raggiungi la fiera in dieci minuti mentre da Rimini (mare) ne occorrono se va bene 45. Il famigerato Trc non concederà aiuti nemmeno in questo caso. Opera che collega niente con nessuno. Però a Chiamami Melucci (chissà perchè) piace. La risolutiva opera è rappresentata dalla circonvallazione a tre corsie, con incroci a piani sfalsati, per smaltire a velocità impensabili il traffico (anche) proveniente dalla Fiera con molti proprietari. Volete sapere, ma lo abbiamo già rivelato, chi "stoppò" questa soluzione? Il magnifico A Te Faz. Inventando una Complanare di cui, per tardiva vergogna, non si parla o..scrive. So bene che queste denunce sono sassolini nello stagno leggermente putrefatto della politica riminese. Credo però sia arrivato il momento di una sana ribellione. Avverrà per inerzia, anche se i protagonisti sono ancora "devoti" al Nazareno. Sempre gli stessi fenomeni che si agitano. L'interesse pubblico, finora ha coinciso perfettamente con il loro. Oggi sono intenti a fare le prove di..rosatellum. Come diceva quel tale: se bruci i libri difficile nasca un popolo di scrittori. Cancelli i partiti, quartieri, giochi con i civivo e pretendi di governare ancora con questo Pd?