martedì 7 novembre 2017

Al lupo, al lupo

Sembra che abbiano udito queste grida da A Te Faz, detto anche Onorevole Arlotti, alla lettura definitiva, dopo tre giorni, dei meravigliosi risultati del suo partito. Difficile trovare a Rimini uno, renziano più di lui. Lui lo nacque. Gnassi ha tentato di strappargli il primato fedeltà ma la sua appartenenza, militanza ed uso del comunismo per quanto da lungomare, lo penalizza. Aveva riconquistato punti portando il Bulletto con le bici (griffate) in giro per Rimini, rubando all'onorevole una delle sue specialità oltre le inutili circonvallazioni. Questa mattina ho sperato di trovare nella pur frettolosa lettura dei due giornali badanti e sette blog del buongiorno piddino, un trafiletto sulle elezioni che hanno (quasi) cancellato un partito arrivato al 40%. Con l'aiuto dei fidi pizzolantini da spiaggia aveva (anche) permesso una grande vittoria a Gnassi. Niente, nemmeno una disperata lettera al direttore. In compenso tutti si sono cimentati nella favoletta di Esopo: al lupo, al lupo. A Te Faz ha chiesto pene severissime e processi abbreviati per gli uccisori di animali protetti. Per chi rovina partiti, distrugge aeroporti, affonda città, sbarca clandestini e perde la Sicilia e manda la Carim in gita francese, rimane la Repubblica di Scalfari e il Corriere di..Giannini.