giovedì 30 novembre 2017

Il Sindaco sarà Gnassi

Eravamo in molti a pensare che il Sindaco Gnassi sarebbe partito per Roma. Ho sempre pensato però che la sua "sorte" di solito meravigliosa, fosse legata a quella del Pd..renziano. Dopo i recenti disastri elettorali, niente rispetto ai futuri, il Sindaco come quello famoso caduto da cavallo, dovrà esercitare l'obbligata opzione e rimanere in carica. Della gestione del Fellini mi sono dimenticato anch'io. Se avesse accettato l'invito del bulletto ferroviario avrebbe fatto la fine dell'Etruria che non se la ca..più nessuno. Poi ci sarebbe stato lo scontro in famiglia con l'onorevole relatore demaniale di Saint Ermete sur Mère, deciso a continuare la sua cavalcata di circonvallazioni e ponti dei sospiri. Ammettendo che entrambi si possano candidare dividendosi amorevolmente Camera e Senato, il nostro Andrea cui non difetta la furbizia politica, vedrebbe il cammino come quello di Compostela. Meglio terminare la passerella non si sa mai debba diventare il suo buen retiro. Ci fosse stato il Pd al 40, sarebbe stato naturale il viaggio romano magari con la certezza di diventare (almeno) vice ministro del turismo che ci regala dei dati mirabili per effetto dei finti profughi. La catastrofe per il Pd riminese può mostrare risvolti perfino peggiori dei dati nazionali. Nell'urna funeraria saranno molti della corrente orlandiana che sceglieranno Bersani o meglio Errani. Ho l'impressione che la biscia dell'uomo solo al comando si possa rovesciare, diventando un'altra colpa. La sua squadra è composta da servitori annuenti, del gruppo consiliare da FB non parlo. Il capogruppo è un mio vicino di..barca. Anche il grande Morollino questa volta farà fatica a garantire i 200 voti dell'allargata famiglia viserbese. Il segretario provinciale ha fatto capire subito quale (grande) distributore comanda nel partito, ma della città conosce forse solo la Fiera, come oggetto di culto. La pezza attaccata è peggio dell'enorme buco. La scelta di Riccardo Fabbri nella segreteria piddina, dovrebbe imporgli di cessare il compito di badante delle case popolari e riconsegnarle al sempre pronto Mangianti, in grado di assicurare ancora tre (quattro) voti a sinistra. Un'ultima riflessione meritoria di un articolo: uno dei volani dello strepitoso successo di Gnassi è stata la Lista Civica pregna di bagnini, chioschisti e..affini. Al di là della balaustra del lungomare il Pd viene visto oggi come il peggiore narratore di bugie e promesse  irrealizzabili, pur costretto dall'apparentamento con Pizzolante. Lo abbiamo scritto fino alla nausea (nostra). Zone, chioschi con tutto quello che in questi 60 anni è stato costruito, mai demolito, andranno a bando. I (finora) signori della sabbia si dovranno misurare con un cliente scomodo: il mercato. Arriverà anche una forte infrazione europea a meno non venga scambiata con un'altra ondata di sbarchi. C'è però di peggio. Non hanno preparato le difese, anzi si vogliono consegnare nelle mani del più grande venditore di fumo e escort. Ha promesso che chiederà all'Europa di cancellare la Bolkestein, come fosse un..Montella. Sembra ci sia ancora qualcuno (molti) che ci credono, perfino a Riccione. Starei per dire che si meritano il Trc. Non basteranno i finti consorzi e ci saranno i predatori che aspettano una delle poche occasioni che la città regala. Per rendere il quadro più felice, ho sempre pensato ad un interesse (naturale) di Hera. Ha già nelle mani tutto quello che produce reddito e perfino realizzato costosissimi tubi per scaricare la merda a cento metri dalla spiaggia, le manca solo... quella. E' scontato l'atteggiamento elettorale di tanti altri soggetti; associazioni, categorie, sindacati e soprattutto lo zoccolo duro ancora (?) piddino. Una marea di dipendenti pubblici o delle miriadi di aziende inventate, regolarmente in perdita. Il popolo dei garantiti, questa volta non regalerà la maggioranza.