venerdì 3 novembre 2017

MI sembra di sognare

Boh a me sembra di sognare: inaugura il poliambulatorio "a offerta libera" (come certi bagni pubblici?), che pare fosse il sogno di Don Benzi ma non essendoci più in questa valle di lacrime neppure può smentire che egli avesse in testa una cosa simile e io non ci credo, che come ripeto a me sembra una cosa quantomeno singolare e spiego. Prima però per chi non lo sa dico cos'è. In pratica "professionisti" in campo sanitario, medici, infermieri etc., "che già hanno un'occupazione" si mettono a disposizione di pazienti incapienti che non possono neppure pagare il ticket e quindi faranno appunto, e qui sembra di sognare parlando di Medicina, Ospedali, Cure mediche, Sanità, Carta dei diritti del malato e via dicendo, faranno un'offerta libera, a secondo delle possibilità. Si ma quanto? "Un euro, due euro, dieci euro per un'ecografia, conviene...ci vuole la dichiarazione dei redditi...??". Sembra di aver capito che la APG XXIII avesse già qualcosa di simile ma ora si amplia col placet della Ausl. Allora accade che siamo uno dei paesi sulla faccia della terra con il più alto numero di medici/abitante, che il numero degli infermieri sia pari a quello dei medici (il che è tutto un dire) per un valore assoluto di 200.000 medici, per fare un paragone in Italia esistono meno di 10.000 magistrati in servizio quindi sebbene ogni tanto salti fuori che mancano medici nella realtà siamo pieni di medici tanto che se ti viene un coccolone per strada puoi stare certo che almeno tre quattro persone si precipiteranno proferendo le proverbiali parole "sono un medico...!". Non solo: la nostra regione è la regione fra le più "sanitarizzate" d'Italia, III posto mi pare a causa della presenza di atenei medici storici come Bologna. Non solo: il bilancio della regione ossia i soldi delle nostre tasse finiscono quasi tutti come si dice "in medicine", ossia nelle tasche di medici, paramedici, ospedali, farmaci, diagnostica, terapia, case farmaceutiche etc.etc.etc. Nondimeno, apro e chiudo parentes, nessuno dei nostri ospedali della "splendida sanità italiana" figura nei centri più rinomati al mondo che sono quasi tutti in America. Noi abbiamo una sanità che per legge ti prende da bambino e ti accompagna alla tomba, volere o non volere, anche se recentemente le cose sono un po' cambiate come dimostra questa iniziativa perché soldi sono pochi e tocca stringere anche lì. Si potrebbe dire che il motto della nostra società non sia di cercare di essere sani e forti ma "malati e curati bene". Allora se questo è il quadro con un ospedale che sembra una città, cosa potranno apportare una decina di persone con forse milioni di prestazione mediche in un anno solo in regione chiedo?? E che stranezza è introdurre il concetto che la sanità diventa "carità" quasi, quando spendiamo tutti quei soldi per averla gratuita? Questa iniziativa è semplicemente assurda e sembra quasi riecheggiare un passato ormai remoto in cui gli ospedali erano istituzioni religiose e la Chiesa era legata alla medicina per via della sua "mission" si direbbe oggi nel mondo. Chiudo con la tesi di un settimanale molto noto e prestigioso secondo cui l'azione politica e legislativa di questi anni è stata volta ad aumentare il divario fra poveri e ricchi, e quello che poi è effettivamente avvenuto non è un effetto collaterale ma un fine, questa iniziativa, sembra suffragare questa tesi ora ci sono persone escluse per varie ragioni anche dalle cure mediche gratuite. 
 A.A.