domenica 19 novembre 2017

Doveva succedere

Parlando con amici pesaresi di sinistra (seria) della politica riminese, conosciuta anche da loro come la culla più inciuciante d'italia, ho espresso la convinzione che sic stantibus rebus e..processi, Gnassi si sarebbe ulteriormente sacrificato per volare in Parlamento. Il portavoce dei cittadini del lungomare. In caso (anche) di primarie sono strasicuro che perfino le truppe della circonvallazione di A Te Faz verrebbero battute. La badante, più osservante dell'altra, ci ha avvertito con un articolo di quelli che "tanto doveva succedere". Sembra che Renzi dopo la tenera biciclettata si sia innamorato od almeno sia rimasto fortemente colpito dal phisique du rol di Gnassi. Vuole candidare solo sindaci, quelli rimasti, assieme all'Etruria su richiesta di Visco. Lo dicevano gli amici pesaresi, sostenendo che anche il loro sindaco è diventato un personaggio importante nei resti del Pd. Le ragioni di Gnassi per un cambio d'occupazione con vitalizio sono superiori alle poche che lo terrebbero inchiodato alla poltrona (in scadenza) di Palazzo Garampi. La certezza della condanna (senza fretta) è una, ma è la principale. L'altra mai rilevata da nessuno è avere terminato (male) la lunga serie di promesse non mantenute. Il Lungomare dei Desideri è il fake più grossolano. Ci credeva, ha tentato di mettere d'accordo amici del pub con i..bagnini. Conosce benissimo i primi non ha mai amato i secondi. Nel marchettaggio giornalistico hanno iniziato la pugnetta (fastidiosa) che Renzi non avendo altri pensieri stia quotidianamente "circuendo" il bell'Andrea. Certo che al confronto di Orfini siamo al Brad Pitt sindacale. Sono convinto che nel panorama che si prospetta Gnassi sarebbe davvero un ottimo rappresentante dei resti di una Città in...passerella.
PS Attenti alla Franchini.