sabato 25 novembre 2017

APS Link

Tratto un argomento non di politica riminese perché mi ha molto colpito e stupito questa notizia. Approda a Rimini l' APS "Link" che da alcuni anni (apprendo solo ora) diffonde in Italia il verbo che "chi maltratta gli animali è portato a maltrattare, fino a uccidere anche le persone". Detta associazione che si muove fra scienza e pseudoscienza (a mio parere), fa opera di disinformazione e confusione, pur avendo alcuni accreditamenti ma non unanimi presso guardie forestali, veterinari etc., e pur avendo evidentemente finalità condivisibili e meritorie, ossia la difesa di animali e persone. A Rimini organizza un seminario patrocinato anche dalla Provincia "di formazione" (!) fondata su un asserto assolutamente incredibile a mio parere: Chi maltratta gli animali è portato a delinquere (!). Come detto sento parlare di questa associazione per la I volta e nel leggere la notizia sono rimasto stupito che si possa girare l'Italia, ottenere fondi e patrocini per diffondere informazione e una cultura del sospetto chiamiamola così, "delle stigmate" in maniera così netta e a fortiori in un'Italia come questa sempre in allarme es. per i delitti di genere che avrebbe bisogno sì di alzare la guardia ma anche di abbassare i toni e diffondere fiducia nell'Altro e non seminare sospettosità infondata. E detta associazione si fonda su, e appoggia a, studi Usa ultimi decenni che effettivamente avrebbero trovato una correlazione fra chi delinque e genericamente "maltrattamenti agli animali" nel suo passato giovanile. La nostra legislazione tutela gli animali come sappiamo come si fa ormai in tutto il mondo, nondimeno noi gli animali li ammazziamo e ce li mangiamo: dobbiamo pensare per esempio che l'esecutore della morte di un vitello in un mattatoio sia un potenziale assassino? Io non credo sebbene come animalista trovi la cosa raccapricciante e ritenga che ci voglia una buona dose di cinismo a fare un mestiere simile! E i cacciatori che sparano a un'allodola che se ne va tranquillamente per i fatti suoi una mattina di maggio è un violentatore, un "deviante", un assassino "potenziale" come suggerirebbe lo slogan di Link (da mettergli le stigmate da mandarlo tutti i giorni a firmare in questura da tenere sotto controllo chissà) ?? Gli stessi membri di questa associazione non risultano avere una formazione superiore nelle discipline in cui essa pretende di formare, né pubblicazioni di carattere nettamente scientifico. Io trovo molto grave che si dia spazio a iniziative e enti simili. Nessuno può mettere le stigmate di assassino potenziale a chi non abbia commesso altri omicidi, o se non hai minacciato di morte o hai ferito gravemente (e questa cosa è nota e discussa ampiamente nei decenni e rigettata!), pur col fine nobile di tutelare gli animali e di prevenire violenze su persone che dobbiamo credere sia quello di questa associazione, in quanto entreremmo in un campo che confina con quello di Lombroso diciamo così per capirci, un terreno minato e pericoloso per esempio se si trovasse un'associazione statistica fra... chi scrive nei blog e... parcheggiare in divieto, dovremmo guardare male e biasimare e considerare come persone incivile chiunque scriva su un blog perché "potenziale" parcheggiatore su strisce i ciclabili, quindi terreno minato da lasciar perdere e che scienza e giustizia hanno lasciato perdere esistendo già altri modalità per questo ambito come i c.d. "precedenti penali" etc. Se anche si è visto che vi sono blande relazioni fra devianza criminale e maltrattamenti animali questi non significa una relazione NECESSARIA. Senza entrare nel merito scientifico: probabilmente questi soggetti avranno nel loro passato altre tipologie di violenze che non sono sugli animali e per contro vi saranno tanti assassini che adorano gli animali. Quindi resto stupito che un simile ente come questo "Link" abbia facoltà di andare in giro per l'Italia a diffondere questa cosa molto pericolosa, infondata, e da non diffondere se anche vi fosse reale minima correlazione in termini così categorici in quanto poi la gente equivoca. Certamente chi fa del male a un animale se è un cane esempio ha qualche rotella fuori posto, è un sadico, una persona tendenzialmente cinica che non prova empatia per le sofferenze animali etc.etc.etc., ma non è possibile banalizzare affermando che trattasi di assassino potenziale e soprattutto dirlo ai quattro venti mettendogli le stigmate per una cosa che nel 99% per fortuna mai farà: un omicidio. Quanti assassini certificati in prigione hanno ucciso animali? 1 su 1000!? Come si vede questa cosa pur muovendo da risultanze statistiche e scientifiche Usa, giunge a conclusioni paradossali e assolutamente non accettabili e mi meraviglio che un'associazione simile che diffonde questa mezza verità per di più in modo grossolano, allarmistico, anti-scientifico abbia lo statuto di promozione sociale riceva immagino fondi e ottenga patrocini basta guardare la locandina stile stampa scandalistica con cui promuove l'evento riminese dei prossimi giorni, detto da amante di cani e di tutti gli animali che non ha mai torto un pelo a un'animale. Del resto basta leggere lo slogan che porta in giro per capire che siamo di fronte a pseudo scienza più dannosa che utile: "Chi maltratta gli animali è portato a delinquere e a fare violenza sull'uomo", ma nessuna società può tollerare che si porti in giro una affermazione così categorica, a-scientifica, allarmistica, che alimenta una cultura del sospetto, fuori dal Diritto evidentemente, che mette le stigmate di un fatto criminale potenziale a chi non lo ha commesso: un'affermazione... delirante! La mia dirimpettaia una signora sui 40 ha un cagnolino che tiene tutto il giorno sul terrazzo che non è maltrattato ma sicuramente amerebbe andar per campi piuttosto che stare chiuso in 2 mt quadri: mi devo preoccupare!? I 
A.S.