martedì 5 maggio 2020

Ma come è messo?

Ma come cacchio è messo Gnassi, è fuori di melone con rispetto parlando!!? Con 'sta storia del Parco del Mare, questione ormai leggendaria che si perde nella notte dei tempi ha aperto come una cozza il lungomare di Viserba e ora ha lasciato tutto lì ad ammalorarsi sia per Coronavirus sia per mancanza di questi... guardate guardate le mie mani indice che striscia pollice, dico bene!?, e dicono "non c'è una lira" su' in Comune. Insomma ora è spettrale hanno, se posso usare un termine un po' forte ma che rende, hanno sodomizzato il lungomare di questo sputo di frazione che aveva tuttavia una sua non insignificante storia e una sua dignità diciamo, sodomizzato con un tubo, il solito tubo che Hera piazza random e non aggiungo altro sul tema di Hera che ti piazza il tubo... per chi vuol capire: tema "scabroso". Comunque: è aperto il cantiere, non si passa da nessuna parte, 'nu casino e ti inzaccheri tutto, ed è aperto il suolo, da mesi, chiusi gli esercizi già da prima del Corona che a mio parere non apriranno piu' non tutti ma tanti quasi cresce l'erba sui marciapiedi una cittadina fantasma sostituita da Viserba Nuova, ossia la zona dove c'è la Cadon supermercato di proprietà dei locali signorotti, i Bonavita, appena un chilometro piu' verso Rimini e 500 metri verso l'interno come dire Milano due, Dobbiaco Nuova... Nuova York. Ma era amena mi dovete credere se dico da non viserbese (perché essendo dell'altra sponda del Marecchia raramente andavo di là ma rammento), che Viserba, che si avvia mestamente a morire, era amena nei favolosi '70, '80, '90. Lo so per esperienza diretta e riferita e gli stessi viserbesi lo potranno confermare che questa minuscola frazione in cui il turismo si sviluppo' tuttavia prima che altrove per ragioni su cui non mi dilungo pur non essendo in posizione particolarmente favorevole come mare e spiaggia. Era una Rimini un po' piu' alla buona ma con il suo circolo tennis, la sua stazione ferroviaria, i suoi esercizi noti anche ai riminesi propriamente detti nativi dell' "Oltremarecchia" come alcuni di abbigliamento e calzature e ci si andava a fare shopping, ma ci potreste credere vedendola adesso come l'hanno ridotta? E la eco turistica arrivava fino all'interno e i prezzi degli immobili erano "turistici" anche nell'interno e la sera era chesi' di gente chesì', guardate 'ste mani, tutta illuminata, verde, piena di turisti nelle sue fresche alberate strade; e c'era vida e movida, lungomare e limitrofi, ora non è che l'ombra di un minimalista glorioso passato che inizia come si sa con i villini cosiddetti quando il turismo balneare levava le sue ali. E 'sto maledetto cantiere assieme al Corona le hanno dato il colpo di grazia sebbene il suo destino fosse già segnato da scelte... diciamo urbanistiche Palazzo Garampi, altro non dico. 
M.A.