mercoledì 20 maggio 2020

Previsto

L'arte di Renzi è sublime. Un attore del palcoscenico politico. Le sue performance sono punti cardinali della nostra storia. Dato per finito dopo il referendum, ha usato da perfetto democristiano il regalo che il Pd gli ha donato. Ha consentito il governo di Grillo, permutando i suoi voti con poltrone pesanti tanto da sostenere la Bellanova.  Le ha anche regalato, commuovendola, una scandalosa sanatoria alla faccia degli italiani morti di fame e dei grillini scalpitanti. Ha capito, per avere frequentato la migliore scuola al mondo, che lui gestisce una maggioranza di sbandati ma legati alle poltrone. Poi cè la vendetta contro il Pd. Il piatto si serve freddo. Conte ha accettato tutto. Travaglio è entusiasta per avere salvato il pupillo, giustizialista da consolle. I grillini intascano un altro attestato alla loro inossidabile coerenza, Repubblica finge di essere schifata. Un tassello verso la fine di una legislatura che rimarrà nella storia come quella della "dittatura" camuffata da lockdown. Gli attori della tragedia però siamo noi. La casta ha dato un'altra dimostrazione della lontananza dai cittadini. La giustizia, la loro giustizia, ha trionfato. In fondo è solo un ministro che non sa fare il suo mestiere. Bonafede è meglio? L'Azzolina scolastica non merita di essere cacciata? I postatori del grillismo da operetta dovranno inventare qualche nefanda impresa di Salvini. Troppo facile dire che non siete in grado di governare. Per questo vi ha assunto Zingaretti. Roma è la città più pulita al mondo, bastava dare i voti al Pd e la Raggi diventava un sindaco. Ci voleva molto? A Rimini li avete preceduti.