domenica 10 maggio 2020

Uno Statista

Chi dobbiamo convincere di avere toccato il fondo in politica, economia, lavoro e..governo? La costituzione che aveva pensato a (quasi) tutto, risponde: Mattarella, Presidente della Repubblica. Anche lui in scadenza come Gnassi. Non ce la facciamo. Se ne sono resi conto. Il grillismo dopo il caso Fofo DJ dovrebbe capire che deve rompere per non sparire. Si vedrà chi vince tra quelli che devono ancora completare l'album delle markette, per intascare la rendita a vita e gli altri (pochi) sicuri di essere rieletti. Il Mes con gli spiccioli concessi dall'Europa è una presa per fame. Il tasso è invitante, le regole però sono quelle che imporranno la patrimoniale ed una sfalciata alle pensioni. Sono ufficialmente spariti gli striscioni della pace, convertiti in speranza di farcela. Verremo a galla, senza similitudini, ma quante cose rimarranno sul fondo? Il turismo è il comparto che soffrirà di più. La miriade di attività di contorno sono ufficiosamente fallite. Il sindaco colpito nell'immagine curata dalle medie, assolda improbabili architetti per disegnare un futuro impossibile. La strategia dei Navigli, apri i bar e minacci chi entra. Uno sbrigativo restyling come quelli pensati per i lungomari. Servirà per un articolo del suo Carlino inneggiante il principe in crisi. Se non avesse avuto gli ordini regionali sono sicuro che avrebbe aperto Rimini come una scatoletta, con la sua giunta svolazzante sull'arenile. La foto l'abbiamo. Bonaccini conta più di lui e Giuseppi, ancora, più di tutti e due. La clausura impedisce di fare i conti con le riaperture. Intanto ha cambiato il corso della politica e concesso (virtualmente) di depotenziare La Lega. Era il grande cruccio della propaganda associata. Quando il Colle, stufo dei Fofo Dj, si deciderà a concedere le urne, con un governo di transizione, magari buono anche per il dopo, forse riemergeremo con la testa. La sceneggiata sui Navigli conferma la statura di Sala. Hanno addossato alla regione responsabilità che il sindaco aveva da sempre. Una vergognosa campagna senza possibilità di risposta. Quale canale televiso possono usare le opposizioni? Vengono ancora lanciate cifre e statistiche che non rispondono alla realtà. La Lombardia secondo la propaganda doveva essere la regione sacrificale in nome della lotta alla Lega. Non ci sono riusciti con il Veneto che viaggia come prima. De Luca trasformato nello sceriffo, sa che alla fine, al mezzogiorno arriva sempre qualcosa. Una inveterata abitudine con il caldo che sembra proteggerli. La surreale comica ha come protagoniste le spiagge. Il settore che, rispetto agli altri è più facile da rimettere in moto e gestire, diventato terra di scontri e plastica. Un contributo a fondo perduto di 5 milioni è il regalo di maggioranza. Gli altri settori che piangono cosa devono pretendere? Considerato che parliamo di imprenditori del sole che usano beni pubblici. Avete letto per caso un articolo del Carlino, con firma e bici del famoso giornalista? Ci penserà la Sensoli a chiarire l'equivoco. Ci manca però uno statista. Quello scelto dal vaticano lo possono riprendere, pettinato come prima.