lunedì 11 maggio 2020

Tutti Zitti

Tutti zitti, parla Il Costituz…”. E' una cosa molto brutta in quadro come tutti conosciamo ben pesante di epidemia quella andata in scena questi mesi e di cui mi sembra nessun commentatore si è accorto ovvero si è accorto ma ha taciuto. Il protagonismo dei Presidenti di Regione. Il nostro non è uno stato federale l'Unità bene o male sia stata risale a 160 anni addietro. Il premier tuttavia è molto debole non avendo alle spalle un grosso partito ed essendo abbastanza slegato dai classici poteri forti come si chiamano ed essendo di più stato nominato da un accordo non particolarmente edificante. Si è trovato ad affrontare una situazione di emergenza sanitaria che nessuno avrebbe mai immaginato (si fanno esercitazioni per i terremoti IX grado, maremoti, meteoriti... ma non vi erano protocolli per quanto accaduto). E la sua è stata una discesa negli inferi man mano che la situazione peggiorava e i presidenti delle regioni che storicamente hanno sempre contato poco, le Asl in prima linea contro pandemia essendo locali ma gestite dalle regioni, prendevano forza e prendevano in mano la situazione sconfessando i suoi provvedimenti, forti dell'esser stati eletti contro un "nominato" ogni giorno più debole hanno fatto quello che hanno voluto afferendo poi a partiti specifici quando egli non ha nessuno che gli copre le spalle, diciamo così pur avendo gradimento alto fra la gente piaccia o no. Ora Conte ha impugnato un'ordinanza della Calabria e vinto. In passato aveva vinto contro le Marche. Mai impugnerà, tuttavia, una ordinanza degli "alleati" di peso, De Luca, Bonaccini o chi. Queste cose hanno comportato un quadro di delegittimazione del Primo Ministro o Presidente del Consiglio che non si era mai visto in Italia-Unita e forse sarebbe dovuto intervenire il Presidente di fronte alle intemperanze delle Regioni e del protagonismo dei presidenti delle stesse ma colpevolmente non lo ha fatto. Un precedente è stato creato, l'Europa rischia di sfaldarsi e l'Italia unita pure a vantaggio delle Regioni ossia andiamo in direzione opposta, separiamo ulteriormente invece di riunire si torna agli staterelli del passato ducati etc. Molti atteggiamenti invero sono stati cercati e voluti per umiliare e delegittimare il premier e questo è molto grave, stupisce ripeto che Mattarella, non necessariamente esternando pubblicamente, abbia fermato questa cosa. In materia di epidemie parla lo Stato Italiano non le Regioni che devono fare quello che dice il Presidente del Consiglio altrimenti possono (parlando per paradossi e provocazioni o…?) incorrere nel reato di Attentato alla Costituzione dello Stato (che tutti amano alla follia sembrerebbe il 25 e dintorni ma nessuno se ne prende cura) e allora... mandiamo loro i carri armati e le commissariamo, così dovrebbe esprimersi non dico Conte dico genericamente “un Presidente del Consiglio di uno stato unitario”: ma Conte può farlo di battere i pugni sul tavolo!? Qui casca l’asino, signori
M.A.
PS Rimini è ancora bloccata per il protagonismo di Bonaccini, Il Governo aveva deciso in un modo per le riaperture che 9/10 riminesi avrebbero approvato , la Regione, là sotto l’appennino e lontano dal mare, sostituendosi al Governo per il mero sostituirsi o per metterlo in difficoltà o per ribadire la propria incostituzionale indipendenza e non per reale necessità, ha Ordinato ai riminesi, cittadini italiani e non della Grande Emilia, diversamente dalle indicazioni regionali e dobbiamo subire. Ora: o c’è un frazionamento condiviso dei poteri sottotraccia per cui “ti lasciamo lì a fare la bella statuina ma le decisioni le prendiamo noi” oppure lo Stato, non solo l’Europa, si sta sfaldando nell’Emergenza comunque lo Stato unitario per me esce molto indebolito se il premier non era all’altezza sarebbe stato opportuno sfiduciarlo, non aumentare i poteri delle regioni oppure ci federiamo mandiamo a fare in c. Roma e ognuno fa quello che gli pare.