Desidero dire appena due parole sulla questione caldissima relativa ai numeri del Palacongressi. Allora, fatto è che circolano cifre ballerine quindi a mio parere sarebbe bene che si facesse un po' di chiarezza sul Quanto, domanda semplice semplice: quante PRESENZE sono ascrivibili ai Congressi/Convention organizzati dal Palas? In tal senso le cifre che che circolano non sembrano possibili (2,7 mln di presenze). Poi si fa confusione con la Provincia e con il Comune, con il nr. dei "congressisti" e con le "presenze" nonché con i congressi che si tengono negli Hotel. Comunque sia: 1.365.000 congressisti/anno sembra una cifra troppo alta, anche se riferita al complesso nel suo insieme e non solo al Palas e all'intera provincia, pur essendo possibile, ma mettendoci dentro tutto, anche la rimpatriata della mitica Quinta A alla pensione Quisigode. Ciò detto, personalmente estraneo a quel business, credo che sia stata una mossa molto coraggiosa che darà grandi soddisfazioni fatta a pelo della grande crisi costruire una simile struttura anche se c'è stata miopia che ora si paga perché chi viene a Rimini si aspetta il mare signori non un paesaggio lacustre! Inoltre: o protagonisti o nessuno: la torta è piccola o sei il nr. uno o vali zero, i congressi non spostano per loro natura a differenza delle fiere le fiumane di persone. Inoltre, non dimentichiamo di ieri il richiamo di Squinzi, che siamo un paese al collasso ed in questo contesto si opera. Inoltre, la struttura deve per il mio sentire aprirsi ad altre tipologie di manifestazioni: è un classico nascono "come" ma poi ci si adegua al Mercato.
C. Saluti,
DOTT. ALBERTO AMATI-PARI