domenica 1 giugno 2014

Bagni di Folla

Quindi dicevo: durante questi bagni di folla extra-estivi come il Wellness in Fiera, un evento mastodontico, la città mostra tutti i suoi limiti per quanto riguarda circolazione e trasporto pubblico. La "navette", i "parcheggi scambiatori", la mobilità dolce sono fuffa, qui e quasi ovunque le persone amano spostarsi comodamente su mezzi a motore, anche il popolo del fitness. Rimini, città di provincia, cresce col trasporto privato fino ad arrivare a 1 persona adulta= 1 automobile. Non avendo nè quattrini (perchè il capolugo si mangia tutto, vedi progetto bolognese Civis), nè uno sviluppo verticale è ovviamente impensabile una metropolitana. Risultato: gli abitanti si spostano in auto e i turisti/fieristi/congressisti si dividono fra auto e mezzi pubblici e qui casca l'asino della nostra arretratezza abissale in materia rispetto alle metropoli e alle capitali, con le quali dovremmo competere in materia di turismo, congressi e fiere. Ieri esempio Start, azienda di totale proprietà pubblica e che ha l'onere di fare da spalla alle nostre grandi ambizioni di capitale turistica causa manifestazione lungomare Torre Pedrera, senza avvisi di sorta nè in stazione, nè alle fermate, con il Welleess in corso, motu proprio, senza alcuna sinergia con Fiera o Amministrazione ha deviato i mezzi del lungomare di ponente sulla Statale 16, con centinaia di... "amanti della forma fisica" alle fermate ad aspettare per ore un mezzo che non sarebbe mai passato. E per tutta l'estate sarà così: mezzi vecchi e inquinanti, personale non all'altezza perchè non assunto per merito, ritardi ecc. Chiedo dunque come mai il consiglio comunale, la giunta riminese si disinteressa totalmente di una azienda di cui è azionista di maggioranza e che tanta importanza ha per il turismo e inoltre: perchè non si prende di petto la questione che ci zavorra rispetto alle nostre ambizioni e delude e meraviglia chiunque venga qui da una città con un trasporto pubblico efficiente e una viabilità accettabile sia Milano o Barcellona... o Friburgo? Cordialmente,
 Dott. Alex Zobeta