lunedì 17 novembre 2014

Brava Gabanelli

Il programma della Gabanelli meritava di essere visto e.. commentato. Report aveva annunciato gli scoop, la promessa è stata mantenuta. Ad un certo punto, forse pensando che l'avevano fatta grossa al padrone Pd, hanno "rimediato" un servizio sul Veneto che sembrava un peccatuccio veniale rispetto ai mortali che avevano trasmesso. Colpire Hera in termini documentati, precisi, tanto da mettere subito il silenziatore ai (pochi) politici intervistati è stato un colpo da maestri dell'informazione. Nessuno ha detto niente per paura che le dichiarazioni venissero usate contro di loro. A questo punto con una delle tante società di scommesse, altro campo con precise identità politiche, possiamo mettere a ..bando e quotare la conclusione dell'iniziativa della magistratura. La Sede Bolognese del gigante dei servizi è su una bomba ambientale. La centralità della via Berti Pichat rende inquietante la situazione. Il caso del ministro Clini è invece da collocare nell'amministrare all'italiana. Il vorticoso giro di società utili a nascondere i beneficiari dei milionari investimenti all'estero, effettuati con denaro dello Stato Italiano, è cosa nota. Vai in uno stato straniero, "regali" una infrastruttura e, visto che non la pagano loro, la possono anche assegnare al soggetto indicato dal donatore (noi). Non mi spendo in riflessioni moralistiche, l'andazzo va bene a tutti, si tratta solo d'aspettare, di solito finisce tutto in nulla, nei casi gravi si deve arriva in cassazione. Se l'italia mette la gran parte delle risorse, si concorda con lo stato beneficiato, la trasparente individuazione del soggetto realizzatore attraverso le norme d'appalto europee. Non si fa così nemmeno da noi. Per rimanere in tema. per quale ragione, norma, legge abbiamo consegnato il Psbo ad Hera? La ragione della mancanza delle risorse non regge, la multiservizi non può agire anche da banca finanziatrice per il solo fatto che hanno le..bollette in mano. Non è cambiato niente dalla prima repubblica solo che gli affari si fanno in grande, spudorati e possibilmente off shore. Il caso Clini insegna che se non giocava in proprio e soprattutto non faceva pastrocchi societari o giro di denaro illecito, non c'è neppure reato. Ufficialmente è il paese estero che assegna l'opera. Sul caso Hera va bene infervorarsi sui terreni e bidoni inquinanti, primum la salute dei cittadini, ma un minuto dopo che per un grillino possono anche diventare anni (vero Tommy?), se vuoi colpire per affondare l'ammiraglia piddina devi picchiare dove fai male. La Sanità in questa regione come i servizi ai cittadini non sono elementi scandalosi parametrati agli altri territori. Hera è nata come soluzione per aggregare le municipalizzate e le troppe società locali per fornire servizi migliori a bollette umane. E' accaduto l'esatto contrario, basta controllare l'ascesa dei dividendi ed i margini operativi. In nessuna parte del mondo una società pubblica suona e canta e noi..paghiamo.

P.S.
Non dice niente a nessuno che il primo consigliere ..regionale che ha denunciato il caso sia stato un certo De Franceschi, quando aveva tutte le 5 stelle funzionanti?
Ma andate a fare... gli aperitivi.