lunedì 24 novembre 2014

Oltre il voto

Non c'è più tempo da perdere per costruire una sinistra di opposizione. L'appello viene da un greco, Alexis Tsipras che ha sperimentato nel suo paese prima e (forse) peggio di noi le politiche della Troika. Noi però siamo in grado di sbagliare largamente da soli. Ha ricordato giustamente come la storia non si possa cambiare con un MoVimento del..web. Ho atteso le elezioni regionali, svolte come le europee nel clima più adatto per i fautori di una assoluta e solitaria protesta. Ci fosse stato il traino di Grillo dei mesi passati avremmo preso più di Bonaccini, invece a Rimini c'è stato un buon risultato perchè non ci sono state visite a sorpresa e per la presenza storica di Camporesi. Il voto non mente mai. Per la prima volta l'astensionismo è stato una forte ed univoca indicazione. Ha penalizzato tutti, anche il Pd. Ma gli interessi, le convenienze e le garanzie che trasmette il partito di governo sono sirene allettanti, uniche per milioni di persone alle quali le cose così vanno anche bene, per tanti benissimo. Non penso solo alla casta o le caste, ma l'insieme di cittadini normali ai quali un cambiamento rivoluzionario come annunciava e minacciava Beppe ha provocato il terrore. Meglio poco ma garantito che un avvenire migliore invisibile. La vittoria scontatissima del Pd si spiega facilmente, tanto che per una volta le previsioni sono state confermate al netto della Lega sottostimata volutamente. Salvini ha preso il posto di Grillo nella graduatoria del terrore. Inizieranno presto le sanzioni mediatiche, si dovrà aspettare di tutto e..di più. La penuria dei votanti ti permetteva di capire perfettamente natura e perfino fisionomia dei piddini avviati verso le obbligatorie cabine, più o meno convinti. Il Partito di Renzi sta subendo una violenta "meridionalizzazione". Si è trasformato nella DC 2.0. Pittibimbo ha prosciugato quasi interamente la riserva del Banana. I Forza Fratelli d'Italia assieme fanno fatica a superare il 10%. Il risultato della Lega in ER traslocato nelle regioni nordiste per eccellenza si traduce in terrore. E' un bottino quasi epocale. Il Pd nella nostra realtà da solo non è maggioranza da nessuna parte, tradotto elettoralmente ed in riminese se va bene il successore di Gnassi, andrà al ballottaggio. Lo perderà meglio sul nostro Lungomare che a Riccione. Questa è la vera ed interessante novità. Non iniziate a corteggiare il M5S. Ti risponderanno i tre guardiani del Meetup che vogliono morire da soli come le vecchie balene. Anche a Riccione hanno "ordinato" di astenersi. Hanno rispettato l'indicazione al punto che sono stati determinanti per la vittoria della Tosi. E' arrivato il momento di pensare al futuro della nostra Città. Ci sono liste e persone ampiamente collaudate, conosciute, stimate ed apprezzate. Basta allargare giro e tiro. Un tentativo intelligente per mandare a casa una componente che ha nel casellario politico una serie impressionante di delitti ambientali, urbanistici, imprenditoriali e sociali. Se la cosa diventa seria il cittadino è disposto a credere e ..votare.