venerdì 28 novembre 2014

Il Maggio delle Elezioni

Sul tavolo di Renzi oltre all'immancabile Maria Elena è comparsa una cartellina "rossa" recante il titolo "Election Day". Ovvero come liberarsi di N..senza danni collaterali. I tecnici di Palazzo Chigi, Crimi&Lombardi, hanno risposto a tempo di record alla richiesta del premier. Voleva sapere se si può votare in primavera accorpando le politiche alle regionali. La risposta è stata affermativa. Forse ci sarà anche l'elezione del nuovo Sindaco nel Comune di ...se in un noto tribunale smuovono finalmente le carte di Aeradria. Possibile che debbano pagare pesantemente ma giustamente tutti eccetto i più..colpevoli? Voglio dedicare due righe di affetto e comprensione per l'immane lavoro del nostro Prefetto. Sembra davvero il tappabuchi della groviera riminese, l'emolumento del sindaco spetterebbe lui. Non credo però che l'Angelino lo possa permettere, troppo indaffarato con la gomma del Viminale a cancellare le trascrizioni della stessa specie. Basta fare un decreto e a maggio, si andrebbe alle urne nello stesso fine settimana per eleggere nuove Camere, sette consigli regionali, Liguria, Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Puglia e centinaia di sindaci in giro per l’Italia. Il tutto permetterà di vedere se il Patto del Nazareno regge solidamente come quello nostrano del Seminario. Uno dei più grandi affari immobiliari di questa amministrazione. Paragonabile alla vendita (?) della dependance del Grand Hotel. La crisi economica non molla, i suoi consensi sono in calo, non può nemmeno espellere la minoranza piddina con la scusa che non versano il dovuto. La Petitti ed Arlotti sono in regola. Dal nostro Blog vogliamo lanciare una raccolta di firme per mantenere Melucci Maurizio assessore al turismo regionale, quello locale sta fallendo senza aiuti. Se Morollino fa il capogruppo, Maurizio ha tutte la ragioni per rimanere. I rivali sono tutti degni ed ambiziosi, con adeguati pedigree alle spalle, Melucci rimane però l'ultimo "politico" di Rimini. Sarebbe da tutelare alla Sovrintendenza. Prima meglio accertare che non abbia nipoti..disoccupati. L’astensione organizzata dalla Fiom, se non addirittura da tutta la Cgil, ha fatto capire a Pittibimbo che a sinistra qualcosa di pericoloso si sta muovendo. Ha ricominciato a pensare al voto in primavera per non dare tempo, ad una nuova entità, di organizzarsi L'Human Factor di Vendolino, credo abbia strappato un sorrisetto anche alla Boschi, deve avere capito anche lei la comicità del gesto. Il Banana non vuole le urne, s’aggrappa all’Italicum, sempre meglio di Dudù. Vorrebbe prima, come recita il terzo comma del Patto, scegliere il successore di N ..con la grazia per lui e poi dare il via libera alla legge elettorale. Re Giorgio non ha la minima intenzione di sciogliere anticipatamente le Camere, sarebbe una violazione del suo semestre bianco di fatto. Nel personale calendario di Pittibimbo, oltre alla solita dose di promesse e dopo avere incassato un milioncino di probabili, quasi certi votanti..pubblici al modico costo per gli italiani di 13 miliardi, c'è la legge elettorale, nuovo capo dello stato entro febbraio ed a ..maggio in piena stagione turistica riminese le elezioni. Agli amici dell'ambulantato riminese non rimane che la preghiera: sperare che nella Via della Giustizia si decidano a chiudere le indagini e chiedere.....Fermerebbe le ruspe della Fiera ed il Fossato.