giovedì 20 novembre 2014
Comunicato M5S Riccione
ll 20 novembre 2014 è stata celebrata la “Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell' Adolescenza”: quest'anno l'evento ha un significato particolare, data la ricorrenza del 25° anniversario dell'approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia. Moltissime le iniziative in tutto il mondo per sensibilizzare e far riflettere sulle tematiche dell'infanzia e dell'adolescenza, legate alla diffusione della cultura dell’infanzia e del gioco… E proprio quest’anno, Riccione perde questa occasione, perché al 20 novembre 2014, non si hanno ancora notizie sulla riapertura di uno dei servizi più longevi presenti sul territorio (che esiste dal 1999), che ha il compito di tutelare proprio alcuni dei diritti dei bambini: la ludoteca “Tana del riccio”.
Che Lady “ho cambiato idea” abbia colpito ancora? Eppure era stata lei stessa a dire che non avrebbe toccato un soldo dal sociale, pur togliendo la tassa sulla prima casa…che sia stata un’ulteriore boutade da campagna elettorale?
La ludoteca “La Tana del Riccio” (quartiere Fontanelle) ha oltre 2000 accessi l’anno e vi hanno partecipato in questi anni centinaia di famiglie cittadine e non, e centinaia di bambini. È uno degli ultimi servizi gratuiti rivolti alle famiglie, luogo di socializzazione fra famiglie e bambini, luogo di crescita, luogo di CULTURA perché “la cultura sorge in forma ludica (cit. Huizinga)”. Ebbene sì! Mentre Riccione si prepara a pattinare sulla pista da ghiaccio più lunga d’Europa, ecco che la nostra città rischia di perdere 15 anni di cultura ludica. Saranno contenti i giostrai e le sale giochi, se va bene, perché nel peggiore dei casi aumenteranno semplicemente le vendite di videogiochi e le bollette di luce e gas ma in fondo si sà “I videogiochi non influenzano i bambini. Se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole e ascoltando musica elettronica ripetitiva” (cit. Kristian Wilson, impiegato Nintendo, 1989). Oppure le famiglie potranno trovare un luogo dove passare il loro tempo libero nei centri commerciali: al posto di luoghi gratuiti al sostegno sia della genitorialità e dei diritti dei bambini, le famiglie potranno ritrovarsi in “non luoghi”, con nessuna possibilità di fare giocare, crescere, stimolare i bambini e senza la possibilità di un vero incontro e confronto tra adulti.
Come Movimento 5 Stelle riteniamo l’eventuale chiusura della ludoteca una profonda perdita per la città quindi speriamo nella sua riapertura entro fine anno. E ricordiamo, visto l’anniversario della Convenzione dei diritti dei bambini”, proprio l’art. 31 di questa Convenzione: “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l'organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali”.