domenica 16 novembre 2014

Miracolo a Milano

Mi basta una capanna per vivere e dormir, ci basta un pò di terra per vivere e morir. Questa era la colonna sonora di Miracolo a Milano, poi è arrivata l'Expò. Ma andrebbe bene anche Umberto B, per appurare che, in Italia, sono tornate le miserie, vissute cinquant'anni fa. Se ci fosse ancora il cinema d'essai, si potrebbe fare una rassegna comparando i film di ieri con i reportage odierni, poi come diceva il Chicchi della Cappelletta...si apre il dibattito. Partirei con l'affermazione che la miseria vecchia e nuova, non stranamente, si assomigliano, con la differenza che allora intravedevi un futuro migliore, oggi non riesci a scorgere che rovine, disperazione e giardini di Gnassi. Ieri come oggi manca il welfare indispensabile per continuare a vivere dignitosamente. Basta dame della carità alle volte pietosa, spesso pelosa. Di queste cose se ne dovrebbe occupare la politica dello stato. Troppo facile imbarcare i milioni di diseredati del mondo, riempendosi la bocca con belle parole e poi scaricarli in periferie già fragili e pericolose. Se mancano le risorse, togliamo a chi ha di più. Il primo scippo dovrebbe essere parlamentare, governativo, quirinalizio, giudiziario e giù, giù. Questa sarebbe la politica di chi vuole cambiare verso. Quando politici, giornalisti ed affini parlano, scrivono e pontificano, sotto la firma, si metta anche il reddito percepito, senza scontrini e vibratori. Così scopriremo che il Fazio di turno può farne vivere dignitosamente un migliaio ed il fenomeno Boldrini almeno un centinaio. Basta con quelli che soggiornano in ville, attici e castelli, fanno la morale a chi non può uscire di casa per paura e quando torna trova una famiglia di extracomunitari. Però fanno tanta beneficenza. Quella vera, sarei disposto a detrarla dai redditi. Quando uno percepisce, quasi sempre, 1000 euro al mese, e lo afferma con il cuore, sono disposto a credergli. La cosa che più mi imbestialisce è la possibilità, quasi infinita di raccontare bugie per difendere i privilegi, le loro verità sono degli assiomi per tutti. Se le elezioni si vincessero con una sorta di premio per la satira migliore, il M5S non avrebbe rivali. Ieri mattina la foto che campeggiava davanti al gazebo in Piazza 3 Martiri era stupenda. Per premiarla, tanti cittadini si sono dichiarati disposti a votarlo. Il problema è sempre del dopo. Ci vuole poco a distorcere i fatti accaduti o che accadono normalmente in una periferia romana, milanese o..Miramare. La notizia è rappresentata da quattro stupidotti con il braccio alzato che accompagnano Borghezio, non le migliaia di cittadini che vivono nel terrore e squallore. La caccia al sindaco è la risposta ormai quotidiana. Doria, Marino, Zubbani, hanno molte meno colpe di..Gnassi che governa o meglio finge, il nostro territorio da oltre venti anni. Vuole trasformare gli ambulanti in zingari del commercio, come canta lo stupendo capogruppo che adorna il Pd nel consiglio comunale più inutile della nostra storia: dove c'èra una bancarella ora c'è il verde e dove c'era l'erba c'è un..Conad. Piva e Lombardi sono l'esempio del partito unico dei rimborsi, potevano anche scegliere meglio dal momento che sono nostri..ospiti, in ogni caso un vibratore costa meno di un ristorante al Quarto Piano