martedì 25 novembre 2014

Comunicato Giulia Sarti

Come è giusto che sia non posso esimermi da una riflessione su questo risultato elettorale. Nell'evidenza dei fatti la misura dell’astensionismo è preoccupante e se questo dato non riesce a far cambiare la politica, sinceramente non so cos’altro possa farlo. Molti nel Movimento, soprattutto in quello di Rimini, non hanno intenzione di sottovalutare il dato e di nascondersi dietro il fatto che, apparentemente, i 5 nuovi consiglieri determinano un miglioramento rispetto alle precedenti Regionali. La vera crescita è nell’indifferenza, che fa più male della contestazione. Le prime due azioni tangibili sono state: una molto partecipata serata di analisi, a cui mi dolgo di non aver potuto partecipare, e le dimissioni di Luigi Camporesi, il nostro punto di riferimento e una delle persone più competenti, ferme e coerenti che abbia mai conosciuto. Questa scelta forte io la capisco in pieno e spero che serva a scuotere. Queste dimissioni arrivano quasi a corollario di una riflessione che facevo proprio ieri, mentre ero in missione con la Commissione parlamentare Antimafia a Milano, sui fatti dell’Expo e delle occupazioni abusive. Quante indagini, quanti arresti, quanti gravissimi reati hanno interessato i politici che amministrano i nostri territori? Quante di queste azioni dolose hanno riguardato proprio la nostra Emilia Romagna? La caduta di Re Errani e della sua corte spendacciona ne sono una delle conseguenze. Come può quello che fa il Movimento ogni giorno non essere un giusto controvalore? Banchetti, assemblee, ascolto, battaglie al fianco dei cittadini, proposte nate dalla partecipazione. A Rimini tutto questo viene fatto molto bene ed infatti si mantengono percentuali di consenso sempre relativamente alte rispetto al resto delle provincie, ma poi tutto il lavoro sviluppato diventa improvvisamente equiparabile a una settimana di Salvini in Televisione. E’ evidente che abbiamo mancato nel dare un punto di riferimento ai cittadini e la verità è rimasta sugli schermi TV, almeno per quelli che ritengono il voto ancora qualcosa di praticabile. La sfida del futuro sarà dunque questa: diventare punto di riferimento e riportare la gente al voto. Una sfida che vedrà tra i nuovi portavoce anche Raffaella Sensoli, della quale elezione sono molto contenta. Raffaella è una donna in gamba e un brutto cliente per chi penserà di poterla contrastare senza essersi adeguatamente preparato. La nostra nuova Consigliera potrà inoltre contare su un bagaglio di esperienza accumulato dal suo gruppo, da Luigi, ma anche da persone come Andrea De Franceschi, persone che hanno dato forte credibilità al Movimento quando nessuno lo conosceva. 
 Giulia Sarti Movimento 5 Stelle Roma/Rimini