lunedì 17 novembre 2014

Tremebondi

Mi ha colpito profondamente l'affermazione del Magnifico Cagnoni a proposito dei destini del Fellini messi a bando. Sul Corriere del Pd, dopo le trionfali uscite su AirRiminum, ho letto con maggiore interesse e la dovuta attenzione, data la caratura del personaggio, questa storica affermazione: "Siamo (plurale maiestatis) tremebondi in attesa della riapertura dello scalo". Rimini è un territorio che.. IO ho dotato di un complesso fieristico e congressuale senza eguali in Europa, non può stare senza uno scalo aeroportuale all'altezza (questa mi sono assunta la responsabilità di aggiungerla a corredo del discorso). Lasciamo perdere la stazioncina della Fiera, i treni si dimenticano di fermarsi, non sono più abituati a trasportare utenti. Non potendo farsi una pista vicino al Conad o dentro Aquarena forse si riferiva allo scalo di Miramare, chiuso, ma per Natale addobbato da un milione di russi e ..tre africani. Non mi soffermo sulle caratteristiche del bando, da noi vanno di moda così, tanto non ci guarda nessuno, solo gli amici di Rimini 2.0 sono bravissimi, informati, dettagliati nel descrivere le tante, troppe, incongruenze ed i misteri che avvolgono ancora il destino di uno degli aeroporti più sfigati d'Italia. A patto che non facciano più scrivere Condhotel Gambini o lo deleghino ad altri sport che non siano golfistici. Non ci resta che aspettare fiduciosi l'arrivo delle renne di Babbo Procacci. A me piacerebbe sapere invece come siamo messi con i bilanci..pubblici di Fiera e Palas. Arriviamo a Natale?