lunedì 24 novembre 2014

La Risposta dei Cittadini

Ho votato alle 12 al seggio 133 di Viserba. Dal 1960 ho assistito e partecipato attivamente a tutte le competizioni elettorali. Non avevo mai visto un deserto come quello di ieri, nemmeno al tempo dei nove referendum pannelliani. Un conto è ascoltare o leggere le previsioni che danno nella nostra Regione una probabile astensione superiore alla metà, altro è osservarla in diretta. L'età media degli utenti del voto era come quella del mio amico Piero Bevitori che riesce a racimolare oltre 2000 persone al venerdì sera nel suo impareggiabile Gotha. Non c'entra niente, ci siamo incontrati ai seggi e mi ha raccontato del successo con le feste quindicinali per gli over 60. Altro che piste di ghiaccio o ruote. Si dirà che il Pd guadagna con le assenze. Ad osservare l'anagrafe dei praticanti il voto non si fa fatica a crederlo. Ieri mattina ero già passato alle 7,30 davanti ai seggi c'erano solo quattro suore, senza il prete che le filmava. Un segnale che la diceva tutta sul prosieguo della giornata. Il solito solone di Repubblica contando quanti sono ancora i votanti per il suo Partito ci dirà che ci siamo amerikanizzati. Obama è stato eletto e se lo sono meritato, con poco più di un terzo della popolazione. Però comanda e fa le guerre per tutti, anche per noi. Affermazione molto credibile se pensiamo che Veltroni nella costruzione del Partito Democratico aveva in mente soprattutto il modello americano. Poi è arrivato Renzi lo ha assunto spostando l'asse culturale verso il morente berlusconismo. Iniettando una serie di comportamenti e decisioni che hanno snaturato la componente della sinistra riformatrice della quale erano intrisi e formava la larga maggioranza iniziale. I Ds erano il mio partito, una sinistra di governo che avrebbe impedito la nascita di movimenti o tentativi velleitari di cambiare la storia e le modalità della politica. Pittibimbo è il grande "taroccatore" di questo paese. Nello stesso contenitore ha infilato tutto e l'assoluto contrario. Mapei con il suo mastice ottocentesco o Marchionne il canadese fiscale non si conciliano con le origini, gli interessi e le volontà di un partito che difendeva il mondo del lavoro, senza dividerlo tra privilegiati pubblici e privati da licenziare. Voglio fare una ( poco) innocente provocazione. Perchè i dipendenti delle province devono essere collocati da un'altra parte anche se inutili come e peggio di prima? Conosco decine di bravissime persone che hanno avuto la fortuna di essere "pubblici" però mio figlio è in Cameroun dopo che l'ex presidente del Rimini ha chiuso per fallimento neanche concordato la sua azienda, così come stava facendo con la squadra di calcio? Ho usato forse impropriamente una personale situazione, comune però a milioni di famiglie. Gli altri... milioni di lavoratori privati licenziati od usufruitori del "miliardo " di ore cassintegrate cosa devono fare, prendere le botte renziane o tacere? 

P.S.
Dovrei essere contento, ho indovinato i risultati ed i partecipanti al funerale della democrazia partecipativa. Il mio MoVimento preferito ha ottenuto un ottimo risultato e forse ha "premiato" un altro fortunato. Nella vita quando uno su..quattro ce la fa devi festeggiare. Poi ci pensa Dado Cardone a farli diventare bravi