sabato 10 ottobre 2015

Biciclette in volo

Ieri mattina un nostro amico/redattore è stato "volontario" testimone di un blitz sconcertante per modalità, tempismo e finalità. Le bici legate con le catene dell'amore come sul Ponte Milvio di Moccia, sono state "troncate" nel loro affetto, dai pali e le ringhiere di Piazza 3 Martiri. Per quale ragione questo intervento è stato eseguito colpendo anche i clienti (pochi) o visitatori (più) del Centro Storico? Una operazione di pulizia in vista del "dissolvimento" del Mercato Ambulante? La storica Piazza è una delle tappe dell'infinita via crucis ambulante. C'è un nesso tra le due cose? Situazioni simili sono presenti in ogni angolo della Città, con il culmine ciclabile in Stazione. L'uso, perfino l'abuso della bicicletta sarebbe da incentivare mettendo o proponendo stalli invece dei parcheggi (vuoti) Scarpetti e Flori. Ci vorrebbe una sana programmazione della mobilità e non una clamorosa stronzata come il Trc. Insomma ci vuole un ben altro sindaco ed una giunta perfino "incomprensibile" nei pochi (fortunatamente) vagiti emessi. Il carro attrezzi, partito improvvisamente con solo (sic) 30 bici è solo uno dei tanti aspetti dell'amministrare alla Gnassi. Marino se n'è andato per molto meno. Lui aveva solo lasciato una Panda in sosta vietata e..qualche scontrino. 
PS Il Corriere del Pd l'ha presentata come operazione di grande legalità. I cartelli dove sono? I proprietari come faranno a recuperarle?