lunedì 26 ottobre 2015

Le infinite markette

Ho letto con curiosità un articolo di un certo Cancellato su Linkiesta. Uno dei tanti Blog d'accompagno del Pd non bastando tutta La Stampa e la Rai del canone elettrico. Lo fanno con ironia, intelligenza, limitando al minimo le obbligatorie bugie. Sono forzatamente renziani ma bravi. Un abbinamento che ad esempio a Rimini non avviene. Cosa ha scritto di tanto sorprendente? Il Movimento Cinque Stelle senza timore di smentite nasce come gigantesco collante tra persone sfiduciate: della politica e dei politici, certo, ma anche del prossimo. In ultima istanza, il Movimento Cinque Stelle non si fida né del potere, né del sapere specialistico, qualunque sia il grado e le modalità con cui esso viene esercitato. Salvo, ovviamente, che chi è in possesso di quel sapere non dia ragione a loro e contro alla propria categoria.  («io politico, vi dico che il politici sono ladri», «io giornalista…», «io medico…», eccetera). Questo è il succo del racconto Cancellato. Aggiunge anche l'ormai scontata proclamazione di Di Maio come prossimo candidato Premier. Il M5S sarebbe una gigantesca organizzazione di persone che non si fidano dei politici che ci hanno governato. E mette insieme una serie di progetti ideologicamente contrastanti come il reddito di cittadinanza (sinistra) il controllo delle frontiere (destra) per arrivare al "giacobino" controllo dei conti correnti. Mentre la democrazia diretta rappresenta la corrente anarchica. La conclusione del giornalista pagato per scrivere queste "intelligenti" osservazioni è che il MoVimento farà la fine nel caso governi di uno dei tanti governi "balneari" dell'epoca di Leone. Magari per dargli ragione proviamo a eleggere Di Maio al posto del mai "eletto" bulletto. Faremo le primarie sul web, con foto, per trovare una Boschi.