mercoledì 28 ottobre 2015

Guerra alla Russia

L'Ammiraglia Carlino, attraccata al Molo 4 della Piazza Cavour, ripulita dai poveri pedalò degli ambulanti, ha annunciato, questa mattina, con " Badogliano" bollettino che sarebbe iniziata tra Rimini ed Ancona la "guerra dei cieli". La contesa si svolge tra due aeroporti che non se la passano ..bene. Anche se il simpatico Pungiglione forse in possesso di "previsioni" sconosciute ai più, ha detto che il bilancio di Airiminum è in pareggio. Una notizia clamorosa molto più del se (finalmente) Gnassi ne avesse indovinata ..una. I due scali si contenderebbero i milioni di russi che la stampa locale e la propaganda (stessa cosa), da mesi annunciano in arrivo. Il Cancelliere tempo fa in una delle sue previsioni "infallibili" aveva pronosticato che Novaport società (guarda caso) russa, non sarebbe entrata nella compagine sociale di Falconara. Secondo lui solo una massa di creduloni renziani poteva immaginare che i nostri padroni americani potessero regalare uno scalo geograficamente importante al "nemico" Putin. Controllare un aeroporto civile significa avere il controllo di una parte dello spazio aereo. Figuriamoci se gli americani che comandano l'Italia a bacchetta (vedi sanzioni) avrebbero mai permesso una cosa simile. Ma se non l'hanno concessa ad Ancona non la permetteranno nemmeno a Rimini che ormai sta sulle palle a tutti. Scherzi a parte, come dice sempre il nostro Cancelliere, tra Russia ed Occidente è ormai guerra, quella vera, militare e finanziaria, non quella turistica del Carlino. I russi ce li possiamo scordare per decenni. Non arriveranno ad Ancona tanto meno a Rimini per vedere il Nuovo Mercato del Centro.